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Quarto appuntamento della nostra rubrica dedicata alle giovani leve del teatro italiano.
Incontriamo il regista e drammaturgo Paolo Costantini, nato a Roma il 29 aprile 1996.
Un percorso di formazione contraddistinto sin dai suoi inizi da un particolare interesse per la cultura tedesca, che lo ha portato a ripetute e intense collaborazioni berlinesi. E alla poetessa premio Nobel Herta Muller si ispira il suo lavoro vincitore della Biennale College registi under 35 nel 2020, Uno sguardo estraneo – ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda.
Da questo sguardo siamo partiti per raccontarvi il teatro e gli spettacoli realizzati sinora da Paolo Costantini, fino al prossimo debutto il 2 maggio al Teatro Astra di Torino di Giovanna D’Arco, un’altra tappa del suo percorso di ricerca sulle figure femminili rivoluzionarie.
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Buon ascolto:
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Approfondimenti:
https://www.fondazionetpe.it/spettacoli/giovanna-darco/
https://romaeuropa.net/archivio/festival/anno-2023/ho-molto-peccato-i-parlo/
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