Luce dorata di un’estate romana della metà degli anni Ottanta: “Fuori” di Mario Martone, presentato a Cannes il 20 maggio, è un film delicatissimo.
Racconta come in un sogno episodi biografici della vita di Goliarda Sapienza tratti dal suo libro “L’università di Rebibbia” del 1983.
Goliarda finì in carcere alcuni giorni a causa di un maldestro furto di gioielli ad una “ex” amica. Il film comincia infatti con una lunga camminata in uno scuro corridoio di Rebibbia che finisce in una perquisizione e l’immagine violenta del corpo nudo di Valeria Golino, magistrale interprete della protagonista.
Poi la narrazione procede per scarti temporali, tra il dentro e il fuori al carcere, in una Roma assolata tra bar della metro, Piazza del Popolo, la Stazione e una periferia malmessa.
Una narrazione che procede con i tempi del ricordo e della libera associazione quasi fosse una lenta seduta psicoanalitica.
Goliarda Sapienza, ora considerata una delle scrittrici più importanti del Novecento, ha purtroppo raggiunto la fama solo dopo la sua morte con la pubblicazione postuma de “L’arte della gioia”. Nel film è ritratta in un momento di difficoltà economica e di stasi creativa, finché non finisce in carcere e le sue compagne di cella Roberta (eccellente interpretazione di Matilda De Angelis) e Barbara la travolgono in un’amicizia libera, mai giudicante.
Mario Martone firma – insieme a Ippolita di Majo – anche la sceneggiatura di questo film che apre alla meraviglia, all’ascolto e alla riflessione grazie appunto a una scrittura calibratissima ed essenziale dei dialoghi.
La regia inoltre con inquadrature ravvicinate dei volti e una fotografia “teatrale” composta da molti tagli di luce, rendono “Fuori” un piccolo capolavoro del cinema italiano degli ultimi anni.
Il film è un bellissimo inno all’amore dell’amicizia anche in un contesto di marginalità dove il fuori e dentro dal carcere non hanno più confini netti, anzi si confondono e restituiscono vita pura e la libertà di essere “fuori” dagli schemi.
Da non perdere.
Visto il 22 maggio al cinema Sarti di Faenza