A Brisighella torna per la seconda edizione “BrisiBò”, un piccolo grande festival musicale che non insegue i nomi alla moda, ma è attento alla buona performance musicale: quattro concerti di musicisti del territorio, organizzati a da La Casa dei Racconti, con il supporto dell’Unione della Romagna Faentina, del Comune e della Pro Loco di Brisighella e in collaborazione con HappyMinds, che si snoda lungo Piazza Marconi e le strade del centro del borgo medioevale.
“L’obiettivo dell’iniziativa è costruire un’abitudine e il piacere all’ascolto di musica di qualità – spiega Patrizia Bottura delal Casa dei racconti – creare una sorta di salotto artistico nelle piazze di Brisighella, dove ascoltare musica dal vivo, seduti nei locali adiacenti alla piazza, in compagnia di un buon bicchiere di vino. L’excursus musicale spazierà dalla musica blues, al jazz e all’improvvisazione”.
Si parte venerdì 27 giugno alle ore 20:30 alla Vineria Coramella in piazzetta Gattamarcia, con l’esibizione dei Don Antonio/Trinidad (Don Antonio e Fabio Mazzini alla chitarra, Enrico Mao Bocchini alla batteria). La collaborazione fra Don Antonio e Mao ha radici lunghe oltre 15 anni e comprende registrazioni americane (“Rosario” di Sacri Cuori), tour internazionali (con Dan Stuart) e moltissimi concerti nei principali locali e festival europei. Mazzini, giovane chitarrista imolese con una formazione legata tanto al jazz che alle forme pi ibride di folklore, completa dall’anno scorso questo line up dedicato all’esplorazione della forma-trio e del duo “aumentato”, nelle diverse combinazioni possibili. La loro musica e’ una diagonale fra folklori, esplosi e ricombinati in maniera sognante e cinematica. Ad ospitare l’evento è La Vineria Coramella, specializzata in vini naturali e biologici da accompagnare al cibo artigianale locale e a piccoli assaggi di prelibatezze regionali. Sapori di territori ben definiti da scoprire in un luogo magico, fuori dal tempo. La musica riempirà di atmosfera la piccola piazzetta medievale del borgo.
Venerdì 4 luglio ore 20:30 appuntamento al Bar La Loggia in Via Naldi con la Lite Orchestra, composta da Matias Campaci al contrabbasso, Thomas Pizzini alla chitarra e Davide Vincenzi sax e clarino. Propongono un percorso musicale originale, aggregando strutture ritmiche e pulsazioni blues basate su ripetizioni in continuo sviluppo ad ampie divagazioni psichedeliche e free. Sul palco il free jazz di Pharoah Sanders, il blues di John Lee Hooker e la psichedelia dei primi anni ‘70 sapientemente mescolate e rielaborate da questo originale trio. Una esibizione ospitata nel bar dei giovani di Piazza Marconi, specializzato in cocktail, birre di qualità, taglieri di prodotti locali, accoglie giovani e viandanti nei tavolini di una bellissima piazza storica del borgo.
Venerdì 11 luglio, ancora alle 20.30, è il turno del Carlo Atti Trio, che si esibisce al ristorante La Grotta in Piazzetta Porta Gabolo. In scena Carlo Atti al sax, Andrea Grillini alla batteria e Marcello Abate alla chitarra. Carlo Atti è uno dei sassofonisti più autentici della scena jazz italiana e vanta collaborazioni con artisti come Larry Nocella, Luciano Milanese, Giancarlo Bianchetti, Gianni Cazzola, Bobby Duhram, Hal Galper, Bob Mover, ma anche extra-jazz con Rossana Casale, Lucio Dalla, Freak Antoni degli Skiantos. L’esibizione sarà di scena alla Grotta, lo storico ristorante scavato all’interno di una grotta di gesso, che in estate vede dai tavolini all’aperto la vista sulla bella piazza Marconi, la piazza politica della cittadina medioevale. Sono ben visibili le finestre semicircolari che danno luce alla via degli Asini, inglobata nelle abitazioni colorate costruite sopra, mentre sulla piazza si aprono, alla sua base, numerosi portoni di cantine e cameroni, scavati nel gesso.
Ultimo appuntamento sabato 12 luglio alle 20:30 all’Albergo Ristorante La Rocca in via delle Volte, 10 con Bow Rhymes, con Alberto Brutti al contrabbasso e Milena Punzi al violoncello. Con questi artisti l’elettronica si inserisce e trasforma le vibrazioni degli archi. Un’esperienza immersiva in cui il confine tra suono e rumore si dissolve, lasciando spazio a una ricerca timbrica che esplora le sfumature più intime e profonde degli strumenti. Attraverso un’elaborazione sonora sofisticata, i suoni vengono plasmati, stratificati e modulati ai fini espressivi, creando paesaggi sonori mutevoli e imprevedibili. Le sonorità eteree e avvolgenti generano ambienti performativi in continua evoluzione, nei quali i dialoghi e i contrasti tra i due strumenti si traducono in dimensioni sonore nuove e inaspettate. La location del concerto conclusivo è l’Albergo Ristorante La Rocca: immerso nel suggestivo borgo medievale di Brisighella, intreccia storia, ospitalità e tradizione enogastronomica. Al ristorante, la filosofia di valorizzare le eccellenze locali si traduce in piatti che celebrano i sapori della tradizione romagnola. Ogni ricetta è preparata con ingredienti stagionali, selezionati tra le migliori produzioni locali, come l’olio Dop di Brisighella e i vini delle colline.
Ingresso libero.