La pedagogia continua ad essere al centro del percorso teatrale di Antonio Latella, che torna alla Biennale Teatro con un progetto dedicato alle nuove generazioni, realizzato insieme all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e alla Biennale di Venezia.
Una maratona teatrale divisa in 5 spettacoli distinti, affidati all’interpretazione di 6 +2 giovanissimi attori che hanno acceso ed entusiasmato gli sguardi e i pensieri del pubblico e degli addetti ai lavori durante tutto l’arco della Biennale, la prima della nuova Direzione di Willem Dafoe.
Abbiamo incontrato Antonio Latella e alcuni degli interpreti del progetto www.wordworldwar.bomb, subito dopo il debutto lo scorso 6 giugno nella Sala d’Armi dell’Arsenale de Gli ultimi giorni dell’umanità. Quattro stazioni per non dimenticare, adattamento di Federico Bellini per la regia di Antonio Latella del testo monumentale di Karl Kraus, qui condensato in quasi 4 ore.
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Ascolta l’intervista con Antonio Latella e Eva Cela, Fabiola Leone, Irene Mantova, Riccardo Rampazzo, Daniele Valdemarin e, in assenza-presenza Pietro Giannini:
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Gli ultimi giorni dell’umanità. Quattro stazioni per non dimenticare
Tratto da Quattro stazioni per non dimenticare di Karl Kraus
Regia Antonio Latella
Con Eva Cela, Pietro Giannini, Fabiola Leone, Irene Mantova, Riccardo Rampazzo, Daniele Valdemarin
Dramaturg Federico Bellini
Scenografia Giuseppe Stellato, Costumi Graziella Pepe, Luci Simone De Angelis
Movimenti Isacco Venturini
Assistente alla regia Consuelo Bartolucci
Coordinamento progetto Francesco Manetti
Organizzazione Brunella Giolivo
Video Lucio Fiorentino
Produzione Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” Coproduzione La Biennale di Venezia
Prima assoluta 6/6/2025 Sala d’Armi – Arsenale Venezia
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