Compie dieci anni “Forlì Open Music” rassegna unica nel suo genere organizzata da Area Sismica insieme alla Fondazione Angelo Masini.
Il calendario accoglie da sempre linguaggi artistici diversi con grande attenzione alla contemporaneità e quest’anno propone una rosa di concerti particolarmente interessanti.
Sabato 1 novembre si comincia alle 11.30 con il quartetto Ludus Gravis, che proporrà un programma dedicato a John Cage, Louis Andriessen e brani originali. L’ensemble di otto contrabbassi Ludus Gravis, nato nel 2010 dall’incontro tra Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato, alle 12, segue Beaks, duo composto da Daniela Cattivelli, elettronica, ed Edoardo Marraffa, sassofoni, il cui progetto sonoro ha origine dall’ascolto, interiorizzazione e trasfigurazione di una varietà di sorgenti sonore.
Alle 18, sale sul palco la pianista di origini franco-filippine Margaux Oswald, che da anni si si dedica all’arte dell’improvvisazione libera, segue, alle 19, il concerto di tre musicisti di Spazio Musica – Sandro Mungianu (clarinetto aumentato ed elettronica), Sergio Sorrentino (chitarra elettrica ed elettronica) e Fabrizio Casti (elettronica) – che sonorizzano dal vivo Nosferatu il capolavoro dell’espressionismo tedesco .
Domenica 2 novembre si apre alle 11.30 con Canto Trio (Lucian Ban, piano, Marco Colonna, clarinetto basso, Mat Maneri, viola), tre musicisti che sanno essere jazzisti, capaci di essere interpreti classici e di lanciarsi verso l’ignoto della creazione istantanea; segue alle 12:00 il sorprendente trio italiano She’s Analog,composto da Stefano Calderano (chitarra e sound design), Luca Sguera (piano Rhodes e Prophet) e Giovanni Iacovella (batteria, synth e live electronics).
La domenica prosegue, alle 18, con il duo composto dal pioniere della musica sperimentale britannica David Toop e dal vibrafonista Sergio Armaroli, che presenterà l’album And I Entered Into Sleep. Dal suo debutto del 1975, New and Rediscovered Musical Instruments, David Toop è stato considerato un pioniere della musica sperimentale e improvvisata britannica: un viaggiatore sonoro che ha continuamente sfidato le fonti e la materialità del suono attraverso performance rigorosamente ponderate, un vasto catalogo di registrazioni e un flusso costante di testi altamente influente
La domenica si conclude, alle 19, con il botto. Sul palco Frelosa, un ensemble d’eccezione formato da tre protagonisti assoluti dell’improvvisazione contemporanea, Fred Frith alla chitarra elettrica, prolifico artista innovatore del suono della chitarra e della scena avant-progressive rock, un genio riconosciuto da tutti della musica negli ultimi 50 anni, la visionaria sassofonista e compositrice danese Lotte Anker al sassofono e l’eclettico Samuel Dühsler alla batteria.
Il trio – che lavora sulla musica improvvisata – esegue dal vivo il loro acclamato album Storytelling, pubblicato nel 2017 dall’etichetta Intuition all’interno della rinomata serie European Jazz Legends. Un’esperienza sonora che recupera atmosfere arcaiche e rituali, dove la musica diventa ed è sopratutto gesto.
1-2 novembre, Sala Sangiorgi, Fondazione Masini, corso Garibaldi 98, Forlì.
Ludus Gravis + Beaks € 15 / Margaux Oswald + Nosferatu € 15
Canto Trio + She’s Analog € 15 / Sergio Armaroli, David Toop + Frelosa € 15
Info: www.areasimica.it


