Ottocento prenotazioni in meno di sette minuti: fatte le debite proporzioni, un po’ forse “gli rode”, anche alle migliori rockstar. Se col prossimo evento “AGORA’ – a Cesena dal 24 al 26 ottobre – si voleva partire col botto, si può dire che sia successo. Colpa di Alessandro Barbero, l’ospite che inaugurerà la tre più sette giorni del Festival di grandi approfondimenti organizzata dalla casa editrice Laterza: gente che la storia sa raccontarla ed esplorarla per davvero.
Promettono d’essere molto partecipati un po’ tutti gli innumerevoli appuntamenti in programma del primo festival culturale della nota casa editrice, che entra così in tackle nella gara per diventare “capitale italiana della Cultura 2028”. Forlì e Cesena ce la stanno mettendo tutta, assicurandosi con questa iniziativa il meraviglioso abbraccio e beneplacito d’una delle realtà intellettuali più longeve e accreditate.
La soddisfazione e le aspettative sono giustificate dal grande impegno organizzativo. Decine di super-esperti coinvolti, scelta puntuale sia dei luoghi che dei moderatori/divulgatori a lanciarne le argomentazioni, una comunicazione attenta e precisa stanno cooperando intorno ad un tema coraggioso: AGORA’ festival rifletterà infatti su “Fragilità: le sfide del presente”.
Lo spiega Giuseppe Laterza in persona: “La fragilità è una caratteristica essenziale del nostro tempo pervade quasi tutti gli ambiti della nostra vita personale e collettiva. Per esempio, almeno in Europa quella pace che sembrava assicurata dopo la seconda guerra mondiale, oggi si dimostra fragile e discutiamo se la cosa giusta sia difenderla riarmandosi.
“Tra le sfide del presente – prosegue – c’è parso che fosse un aspetto prevalente e abbiamo pensato per questo, insieme al Sindaco e al Comune di Cesena, di farne il tema centrale della prima edizione di Agorà Festival. Ma accanto all’analisi di tanti fenomeni intrecciati tra loro abbiamo voluto porre ai nostri relatori anche una domanda essenziale: come gestire la fragilità del nostro mondo e conviverci nel miglior modo possibile? Ai maggiori studiosi delle diverse questioni abbiamo chiesto non solo di chiarirne la natura in termini accessibili a tutti ma anche di proporre soluzioni possibili”.
Tre le location degli appuntamenti in cartellone nei tre giorni principali dal 24 al 26 ottobre: le sale della Biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci e il Palazzo del Ridotto. Però, di fatto, l’evento illuminerà Cesena a partire dal 17 ottobre: “Alle librerie sul territorio, la municipalità ha proposto di partecipare all’evento – illustra Sandra Bandi, che ha accettato con slancio – e non solo allestendo i bookshop durante gli incontri dal 24 al 26. E’ nato così AGORA’ off, il Festival in libreria con una ventina di occasioni più mirate per incontrare gli autori tra presentazioni, approfondimenti col mondo della scuola, musica, proiezioni al di là dei ‘firmacopie’ per lettori e followers”.
“Questa kermesse è una grande occasione per la città, e non solo a livello culturale – commenta dal suo negozio cesenate – con i tanti grandi studiosi e divulgatori in giro, ci sarà un’atmosfera più fertile, saranno giorni memorabili”. Anche solo per orientarsi, come uditorio, tra le proposte tutte ‘alte’ sarà difficile scegliere, contando ben dieci serie di modalità argomentative!
“Agorà in quanto piazza – chiude Giuseppe Laterza – quindi il festival come luogo di scambio delle idee, in cui i grandi problemi del mondo di oggi saranno affrontati da tanti diversi punti di vista ma in una prospettiva d’insieme, e sempre con modalità coinvolgenti per il pubblico. Perché la consapevolezza di tutti e di ciascuno è l’unica possibilità che abbiamo di preparare una buona vita futura”.
Programma completo su https://agorafestival.it/


