L’esperienza di vivere un concerto dal vivo è sempre un grande avvenimento, che suscita in noi una miscela di emozioni esplosive. Ci sono però a mio avviso alcuni showman e gruppi che se li ascolti su disco fanno un certo effetto e quando li vedi dal vivo ti stravolgono. Personaggi che sono dei veri e propri animali da palcoscenico e questo è il caso dei Gogol Bordello.
Sabato 4 ottobre siamo stati all’Estragon Club di Bologna per assistere al loro live. Prima di loro salgono sul palco gli Split Dogs, band inglese dalle sonorità post punk, che ci caricano a dovere, con la cantante che emana un’energia fuori dal comune.
Verso le 22 e 30 arrivano sul palco i Gogol Bordello e ci scaraventano nel loro mondo gitano, una vera orchestra gipsy punk, un gruppo di artisti che oltre che a saper suonare davvero bene sanno muoversi sul palco, sanno far divertire il pubblico, intrattenere, come dei funamboli hanno trovato l’equilibrio perfetto. E non credo sia affatto facile saper suonare maledettamente bene e allo stesso tempo saltare, divertirsi come dei matti e non sbagliare un colpo.
Eugene Hütz, frontman istrionico ed esuberante come il capitano di una nave, forse più come Capitan Uncino, guida tutta la banda in questo grande show, e di solito vediamo i grandi frontman della storia che tendono a prendersi sempre tutta la scena, mentre a Eugene non gli frega nulla, ogni membro del gruppo è sullo stesso piano, una grande famiglia nel vero senso della parola.
Da quando sono saliti sul palco hanno sferrato un pezzo dopo l’altro senza fermarsi un attimo e tutto il pubblico, compresa me ovviamente, è travolto e rapito da questo vortice irrefrenabile e da questo frullato sonoro di klezmer, reggae e musica tradizionale balcanica mescolato al punk.
Un ordigno ben congegnato che può portare solo ad una parola: “Libertà“, quella degli stessi artisti e quella del pubblico presente, con una “Bella Ciao“, richiesta appositamente da Hütz, cantata da tutti i presenti per un finale epico in questa grande festa circense.
Estragon Club, sabato 4 ottobre 2025, Gogol Bordello
