COLPI DI SCENA
“Vetrina” organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri e ATER Fondazione
che volge il suo Sguardo alle nuove espressioni del Teatro Contemporaneo:
dal 26 al 29 settembre 2023 a Forlì, 19 spettacoli, tra cui 10 Anteprime/Prime Nazionali.
29 SETTEMBRE
Ore 10.45 Teatro Comunale, Russi (RA)
COLLETTIVO BESTAND / CASA DEL CONTEMPORANEO
Dov’è la Vittoria
di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino, Dario Postiglione
con Martina Carpino, Luigi Bignone, Antonio Elia – regia Giuseppe Maria Martino
produzione Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Tre attori sono nel pieno di un processo creativo: la costruzione di un personaggio controverso, a tratti grottesco, imprendibile – Vittoria Benincasa – leader di un partito di estrema destra candidata alla presidenza del Consiglio. Vita, travestimenti, ascesa di una populista: una cattiva da fumetto che prende progressivamente corpo e si fa pericolosamente reale.
PRIMA NAZIONALE – Ore 15 Teatro Testori, Forlì
ECO DI FONDO
Pigmalione
drammaturgia e regia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
con Giacomo Ferraù
Ispirato alla vera storia di Kurt Gerron, regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario sul campo di concentramento Terezin – in cui era prigioniero – lo spettacolo si interroga sul rapporto tra verità e arte, sull’onestà intellettuale di un artista: qual è il suo dovere etico qualora sia ingaggiato dal potere per realizzare un’opera destinata alle masse?
PRIMA NAZIONALE – Ore 16.45 Teatro Il Piccolo, Forlì
MANA CHUMA TEATRO
Un’altra Iliade
testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla
con Salvatore Arena
Un’altra Iliade è un racconto obliquo sulla guerra. Le battaglie, gli epici duelli, la caduta, le macerie, le mura distrutte, la necessità di raccontare. Ma questa volta la guerra è vista dal punto di vista degli ultimi. Una narrazione immersiva, un racconto incessante che non lascia spazio alla retorica.
ANTEPRIMA – Ore 18.45 Teatro Diego Fabbri, Forlì
COMPAGNIA AMENDOLA MALORNI
La Faglia
progetto artistico di Simone Amendola e Valerio Malorni
testo di Adéle Gascuel – traduzione Adele Palmieri Borghese
Una favola post-apocalittica che parla della nostra insistenza nel voler dominare la natura. Presenta due antieroi che non hanno più voglia di salvare il pianeta; curare tutte le sue ferite è un compito troppo grande per loro. Vorrebbero andarsene, cambiare tutto, ma non sanno come fare.
Ore 20.30 Ex ATR, Forlì
ALESSANDRO BERTI / CASAVUOTA
Negri senza memoria
di e con Alessandro Berti
cura Gaia Raffiotta
Dopo il primo capitolo presentato a Colpi di Scena 2021, Alessandro Berti torna con il secondo capitolo della sua trilogia Bugie Bianche, che indaga il rapporto tra italoamericani e afroamericani negli Stati Uniti: un oggetto teatrale unico, assieme popolare e coltissimo, lirico e documentario, storicamente puntuale eppure schierato, grazie anche a una felice scelta di canzoni che punteggiano i capitoli del lavoro, permettendo alla mole di informazioni, aneddoti e vicende storiche raccontate di depositarsi con dolcezza nella coscienza dello spettatore.