Non pensavano di essere così attuali gli artisti di Hombre Collettivo quando hanno creato il loro “Alle armi”, che hanno portato in tournée nei mesi scorsi dalla Polonia alla Malesia. In tempi di “ReArm Europe” e di incremento delle spese militari, ecco uno spettacolo che ci ricorda il potere dell’industria bellica e degli investimenti sugli armamenti, e lo fa con la leggerezza innocente del gioco, che nasconde un potente senso civile. Dopo il folgorante debutto di “Casa Nostra” dedicato alle mafie, Hombre Collettivo torna in scena con il suo inconfondibile linguaggio teatrale legato alla manipolazione degli oggetti con il potente “Alle armi”, con la regia di Riccardo Reina, che è anche in scena insieme a Angela Forti, Agata Garbuio, Aron Tewelde, e Yele Canali Ferrari, e con le luci di Gianni Staropoli. Appuntamento a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it): giovedì 10 e venerdì 11 aprile alle ore 21.
“Alle armi”, co-prodotto da Micro Macro ets, Ass. Cult. Malerba e Teatro Metastasio di Prato, è l’appuntamento conclusivo della stagione “Decadenza. Vestigia degli anni Venti” di Teatri di Vita, realizzata con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.