Un folgorante spettacolo di “teatro nel teatro”, frutto della maestria della tedesca Familie Flöz, nota per le sue maschere vive e grottesche e per la briosa precisione dei suoi allestimenti. Tre tecnici che dal backstage giungono in scena, tre attori che evocano ben 29 personaggi in una commedia senza parole, eppure, scrive il Guardian, «così espressiva, struggente e allo stesso tempo piena di gioia».