Il concerto-spettacolo, con la voce di Amati e Luca Arduini alla chitarra, sarà un viaggio tra le pieghe dei sentimenti dell’animo umano. Pessoa scriveva che tutte le lettere d’amore sono ridicole, ma ridicoli sono anche coloro che non ne hanno mai scritte. Intellettuali, scrittori, giornalisti… nessuno è uscito indenne dai trionfi e dalle cadute del cuore. Le lettere, accompagnate da canzoni scelte accuratamente tra repertorio originale di Amati e grandi classici della canzone italiana (CCCP, Lucio Dalla, Paolo Conte, Nada) tracceranno un comune sentire sull’amore.
Durante lo spettacolo, sul grande schermo del Fulgor verrà proiettato il live painting dell’artista Roberto Ballestracci.
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