Il dialetto come terra mater matrigna, come spazio dal quale talvolta si tenta di fuggire ed allontanarsi, ma dove si torna sempre, per rinsaldare il rapporto con la propria essenza, le proprie radici. Un rapporto di distanza e di riavvicinamento che ha segnato anche il percorso artistico di uno dei figli di questa terra, Ivano Marescotti, grande interprete e cantore del dialetto, a cui è dedicato Terra Mater Matrigna, spettacolo di e con Elena Bucci in scena al Teatro degli Atti venerdì 12 maggio (ore 21). L’appuntamento rappresenta l’approdo finale del progetto Lingue di confine, la rassegna di iniziative di valorizzazione del dialetto promossa dal Comune di Rimini a partire dal 2014, che lo scorso autunno ha presentato un ciclo di incontri dedicato alla poesia dal titolo ‘Donne in dialetto. Lingua madre e poete di Romagna’, a cura di Fabio Bruschi. Un viaggio nel mondo poetico femminile del territorio riminese e non solo, che con lo spettacolo di Elena Bucci sfocia nella dimensione teatrale, chiudendo il cerchio.