Durante l’estate 2022, Mélodie Lasselin e Simon Capelle, in reazione alla guerra in Ucraina, hanno deciso di andare nei Paesi dei Balcani per cercare di comprendere la loro situazione post-bellica e il processo di pace. Hanno incontrato persone e organizzazioni coinvolte nella creazione di possibilità di dialogo tra comunità e nella costruzione di una memoria comune. Hanno poi parlato con i militari che hanno direttamente partecipato alla guerra.
Questo spettacolo propone una conversazione continua tra tracce della guerra e parole di pace. Il pubblico è immerso in un’intima relazione con i performer, dove i piccoli dettagli di una vita umana sono sacri.