Maestri del teatro vivente per le strade di Faenza / 2

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Akademia Ruchu a Faenza, 1989
Akademia Ruchu a Faenza, 1989
Akademia Ruchu a Faenza, 1989

Akademia Ruchu fu fondata nel 1973 a Varsavia, in Polonia, e subito si fece conoscere come un teatro di ‘comportamento’ e di narrazione visiva. La pratica del gruppo unisce le discipline del teatro, arti visive, performance e film, concentrandosi in egual misura sulla qualità movimento, l’uso dello spazio e il messaggio sociale, con la consapevolezza che il radicalismo artistico e significato sociale non devono escludersi a vicenda. Fin dall’inizio ha sperimentato il lavoro in spazi non-artistici: per le strade, nelle case private, in ambienti industriali. (da: A.R. 40 years of artistic practice, New York, 2013).

Akademia Ruchu a Faenza, 1989
Akademia Ruchu a Faenza, 1989

Lo storico gruppo polacco in passato è stato ospitato a Faenza (come documentano le immagini qui utilizzate) grazie alla pervicace determinazione del Teatro Due Mondi. È una “fratellanza” che fa tornare alla mente un altro grande maestro polacco, Jerzy Grotowski, là dove afferma: «Non sei un vagabondo, sei di qualche parte, di qualche paese, di qualche luogo, di qualche paesaggio. C’era gente reale intorno a te, vicino o lontano» (Jerzy Grotowski, Tu es le fils de quelq’un, in Jerzy Grotowski. Testi 1968-1998, a cura di Antonio Attisani e Mario Biagini, Roma, Bulzoni, 2007, pp. 79-80).

Akademia Ruchu
Akademia Ruchu

L’incontro di giovedì 13 marzo fa parte di Strade maestre, progetto che il regista Alberto Grilli così riassume: «Una volta al mese ospitiamo dei “testimoni” che, aiutandosi anche con materiali video, ci raccontano le “modalità d’uso del teatro” praticate da alcuni artisti che hanno segnato la storia del teatro del secondo Novecento. A questo, seguiranno incontri su Odin Teatret e Bread & Puppet Theater».

La partecipazione alla serata del laboratorio è libera.

 

MICHELE PASCARELLA

 

Giovedì 13 marzo, ore 20, Casa del Teatro, via Oberdan 7/a, Faenza – Akademia Ruchu presentata da Alessandro Gentili  – partecipazione libera – info: 0546 622999, teatroduemondi.it