La semente e le radici

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Mandiaye N'Diaye

 

Mandiaye N'Diaye
Mandiaye N’Diaye

 

Questa scomparsa è troppo improvvisa e intrecciata ad alcune persone molto care per ridurla a un esaustivo e sintetico coccodrillo.

Permettetemi dunque solo poche righe in libertà.

E un consiglio: ascoltare, qui e ora, l’esecuzione di Glenn Gould di Contrapunctus XV da L’arte della fuga, la raccolta di composizioni che Johann Sebastian Bach lasciò incompleta a causa dell’improvvisa morte, nel 1750.

Teatro delle Albe, I Polacchi - foto Silvia Lelli
Teatro delle Albe, I Polacchi – foto Silvia Lelli

 

Va pr è mond

in lêrgh, in longh,

luntân da sta tësta

rêgan e timpësta,

la tresta sôrta,

la mêla môrta,

piêgh e malatì,

la mêla cumpagnì,

rogna e bdöc,

strigh e malöc,

vepra e can rabì,

fâm e carastì,

la séd e e’ disunór

la guëra e e’ mêl d’amór.

Parchè ch’e’ conta,

a t’segn tre vôlt la fronta.

 

 

Chi sente per primo questo profumo va in Paradiso.

 

MICHELE PASCARELLA

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