Teatro Galli riapre con “E la chiamano Rimini”

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E la chiamano Rimini, artisti uniti per la città è il titolo del progetto collettivo che coinvolge ben trentasei musicisti e che si concretizza nella realizzazione di un disco curato da Massimo Roccaforte e Aldo Maria Zangheri e prodotto dall’Associazione Culturale Interno4, che verrà presentato sabato 20 giugno al Teatro Galli di Rimini.

Un evento speciale che da un lato si presenta come momento simbolico per la riapertura di un luogo culturale rimasto chiuso al pubblico per mesi e dell’altro lato come lancio della nuova stagione musicale e in generale della ripartenza delle attività culturali in città. Gli spettatori potranno accedere al Teatro Galli dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23 dove verrà proiettato in loop il video realizzato dal fotografo Chico de Luigi del brano Rimini di Fabrizio de Andrè, nella straordinaria versione corale contenuta nel nuovo disco e realizzata da 36 musicisti e cantautori della città. Questa nuova interpretazione contiene anche due strofe inedite, aggiunge al testo originario proprio per l’occasione. Nel pomeriggio inoltre, gli spettatori potranno assistere all’incursione ‘musicale’ dei due artisti Sergio Casabianca e Massimo Marches.

E la chiamano Rimini si compone di ben 36 brani, uno per ogni artista che ha collaborato al progetto attingendo dal proprio repertorio musicale. Gli spettatori potranno acquistarlo presso il foyer del Teatro, donando così un contributo alla vita artistica della città: il ricavato infatti servirà a sostenere il palinsesto estivo di spettacoli, tra cinema, musica e performance teatrali. Dopo il lancio, il cd sarà acquistabile in alcuni punti vendita della città, come le librerie Riminese, Mondadori (piazza tre Martiri), Feltrinelli, Bookshop Bar Lento, Zona disco, le edicole di Via Cairoli, Piazza cavour, Arco d’augusto, piazza tre Martiri e i punti Iat della Stazione FS, di Piazzale Fellini e di Piazza Marvelli. Sarà inoltre attiva la possibilità di acquisto online sul sito dell’editore.

Gli accessi al Teatro Galli saranno contingentanti, come prevedono le direttive: gli spettatori entreranno in piccoli gruppi indossando la mascherina e potranno sedersi distanziati in platea, seguendo un percorso di entrata e uno di uscita separati. Non è necessaria alcuna prenotazione.

Info: 0541.704422, www.museicomunalirimini.it