Dalla collaborazione CUBO nasce un festival digitale

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È in corso dal 22 dicembre il Festival digitale AL CUBO, una rassegna online che propone una serie di live streaming, webinar e panel su comunicazione, direzione artistica e tutto ciò che riguarda il mondo del festival.

Tutto nasce da CUBO, il coordinamento creato dai festival FERRARA SOTTO LE STELLE, ACIELOAPERTO di Cesena e ARTI VIVE di Soliera (MO) per condividere esperienze e progetti di rete. L’obiettivo è quello di favorire la formazione e la progettazione, l’ottimizzazione delle pratiche di networking e la fortificazione del rapporto con il territorio in quello che i tre direttori artistici di questa collaborazione raccontano come “un periodo storico singolare e difficile”.

Corrado Nuccini, direttore artistico di Ferrara Sotto le Stelle, afferma: “Investire su formazione e qualità, fare rete e allentare la competizione, favorendo l’integrazione generazionale. La Cultura rientra nel welfare di una comunità, nei servizi indispensabili che vanno garantiti, non ha a che fare con il tempo libero […] Il percorso è lungo ma conviene scavare i pozzi prima di avere sete; in questo senso Cubo è un bicchiere di acqua fresca”. Piero Mantengoli di Acieloaperto aggiunge: “Da tempo stavamo lavorando insieme per tessere la rete: Cubo è lo strumento giusto per contestualizzare e ufficializzare la nostra collaborazione”. Infine, Matteo Gozzi di Arti Vive Festival conclude “In questo contesto sospeso per il nostro settore è più che mai fondamentale cercare un confronto, una spalla amica, e per mano trovare strade alternative”.

Il Festival ha avuto inizio il 22 dicembre con un webinar sulla produzione fotografica e video dell’evento, a cura di Roberta Paolucci (designAR.it), intitolato “Perché pagare un fotografo e un video maker se ci sono i cellulari”, valorizzando quindi questi ruoli. Il 27 dicembre Emidio Clementi, scrittore e musicista dei Massimo Volume, ha portato una lettura sulle terre selvagge e arcaiche americane, Motel Chronicles di Sam Sheppard.

Il programma proseguirà con un altro webinar il 29 dicembre alle 18.30 sui nuovi strumenti offerti agli artisti dalla Rete, con la partecipazione, fra gli altri, di HER SKIN e Xabier Iriondo degli Afterhours. Il 30 dicembre alle 21.00 si terrà il primo live di Don Antonio che proporrà un tributo a Morricone dal prestigioso Teatro Bonci di Cesena, un evento unico, creato appositamente per Cubo per omaggiare il Maestro Morricone in maniera originale e personale da tre abilissimi musicisti quali Don Antonio e Piero Perelli e Luca Giovacchini dei The Graces: il loro sentiero, in mezzo a tutti i Morricone possibili.

L’appuntamento successivo va al nuovo anno, il primo gennaio alle 21.00 con Colombre, che suonerà alcuni brani del suo nuovo disco Corallo, con intervista a seguire. Il 3 e 4 gennaio alle 18.30 invece doppio appuntamento con i panel sulla direzione artistica e organizzativa dal titolo “Soundcheck. Quali prospettive per la musica dal vivo: i festival nel 2021”. Il 5 gennaio Giuliano Stermieri, Machweo, Any Other e Laura Agnusdei presentano il loro nuovo ma non primo lavoro insieme dal nome “Alfabeti Sonori”, un workshop di quattro appuntamenti focalizzati sui parametri fondamentali della musica per un ascolto più consapevole. Seguirà lo stesso giorno “Un pomeriggio dal liutaio”, l’esibizione di Sandri, ovvero Diego Suzzi, liutaio di Cesena, che ci porterà alla scoperta dei luoghi dove nasce la musica presentando il suo nuovo singolo Marina. Il 6 gennaio il festival concluderà dal Circolo Bolognesi di Ferrara con il concerto di Giungla e Hån, che avverrà nell’ambito di We play what we are, talk sulla creatività femminile condotto da Nicholas Altea di Rumore.

Gli appuntamenti saranno tutti ad accesso gratuito sui canali Facebook di Cubo – dove saranno visibili i webinar -, di FERRARA SOTTO LE STELLE, di ACIELOAPERTO e di ARTI VIVE – per seguire i live e le letture-.

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Mi chiamo Francesca Rallo, ho 25 anni e sono cresciuta a Ravenna, ma nata in Sicilia a Mazara del Vallo. Porto nel cuore le esperienze di due territori tanto diversi, ma entrambi meravigliosi e ricchi di cultura. Sono laureanda in Antropologia a Bologna e vivo la scrittura come la modalità di espressione che mi fa sentire più a mio agio. Scrivo sempre in compagnia dei miei due gatti, Floki e Albus, anche se non facilitano il lavoro, mai.