EX-OTAGO: questa non è la fine del mondo ma solo l’inzio

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A distanza di quattro anni dal loro ultimo progetto discografico, gli Ex-Otago scelgono di ripartire da La Fine, il nuovo singolo della band genovese, uscito il 12 maggio per Capitol Records Italy/INRI in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Quattro anni silenziosi ma intensi, fatti di crescite, difficoltà superate, nuove esperienze e saluti: la lunga pausa del progetto si presenta ora come un grande e atteso ritorno, frutto dell’evoluzione di ogni membro della band.

Tutto questo è racchiuso in un brano up-tempo in cui tastiere e synth – elementi simbolo del sound Otago – fanno da tappeto a un testo che racconta uno scenario apocalittico semi-serio, dove in mezzo alla disperazione generale, due persone si cercano. Tra ministeri che si sciolgono e ghiacciai dell’Artico che si dissolvono, nell’occhio del ciclone, nella quiete di un abbraccio, la coppia trova il senso di una fine che “magari è solo l’inizio”.

“La fine è una canzone leggera ed estremamente seria. In questo clima di crisi permanente in cui sembra che in molti ci guadagnino nell’alimentare questo nostro stato di pericolo e declino, una coppia cerca di salvarsi da sola, consapevole di essere pienamente coinvolta in questo disastro. “Almeno diciamoci tutto, in fretta, lo vedi che stiamo soffocando?” Noi esseri umani non siamo capaci di abitare il mondo. Facciamo di tutto per autodistruggerci e forse questa è pure una buona notizia così eviteremo finalmente di rovinare la vita agli altri esseri viventi.” – raccontano gli Ex-Otago.

Oggi ho deciso di ascoltarmi questa canzone degli Ex-Otago per cercare di portare la mia mente altrove, dato che ovunque guardo vedo solo alluvioni, frane e veri e propri disastri.

Il nostro pianeta sta cambiando e ci sta mandando dei segnali già da un pò di tempo ma noi esseri umani, coglioni, scusate il termine, siamo solo capaci di distruggere ciò che di bello ci circonda. Io stessa sono la prima che tendo a distruggere tutto quello che di bello mi capita, non so se sia un dono o una maledizione, non l’ho ancora capito.

La fine, titolo del nuovo singolo rappresenta appieno quello che stiamo vivendo attualmente in Romagna, ma non solo.

In 3 minuti e 30 secondi gli Ex-Otago hanno colto in tutti i sensi il grande cambiamento a cui stiamo tutti assistendo. Si parla di fine del mondo, dello scioglimento dei ghiacciai, del deserto politico.

“Siamo finiti, fottuti o giù di lì.”

Ma non è la fine. Forse è un nuovo inizio. Gli Ex-Otago sono tornati come solo loro sanno fare, fra malinconia e spensieratezza, dove anche nel marciume che stiamo vivendo la speranza non si spegne mai.

“Questa è la fine del mondo non aspettare un secondo per dirmi quanto mi ami, per dirti quanto mi mancherai.”

Credo che nella frase qui sopra ci sia tutta la poesia e una grande verità. Perchè non dovremmo mai rimandare qualcosa che vorremmo fare o dire a chi amiamo, perchè non sappiamo se domani ci saremo o meno. Quindi non aspettate. Fate quello che desiderate fare, dite quello che volete dire, oggi.

Non rimandate un abbraccio, un bacio, una telefonata, un sorriso, altrimenti vi resterà solo amarezza e rimpianto.

Vivete ora, amate ora, perdonate e siate felici. Vivete e preferite quei preziosi istanti e istinti e vi distinguerete dalla massa. Ma anche un pò di sticazzi non guastano.