la grande mostra di Federico Guida Arbos/ Mary’s Finger a Imola

Grazie alla collaborazione tra il Museo Diocesano, la Galleria Il Pomo da Damo Gallery e la Fondazione The Bank arriva a Imola una grande mostra di Federico Guida, dislocata su tre sedi.
L’esposizione si snoda dal Museo Diocesano, con alcune grandi croci, opere che compongono la mostra itinerante “Arbor” che si sposta in Emilia-Romagna dopo l’allestimento alla Fondazione Stelline di Milano, per proseguire al nuovo Oratorio di San Rocco e alla Galleria Il Pomo Da Damo con la sezione “Mary’s finger” dedicata alla figura della Madonna, con tele a tema mariano.
Una carrellata quindi suggestiva che mostra la grande capacità pittorica di un artista di caratura internazionale di misurarsi con le grandi opere religiose del passato, in particolar modo dei primtivi.
Il percorso tra la galleria e il museo richiama il rapporto tra Madre e Figlio, tra un sacro maschile ed uno femminile, tra la dolcezza materna e la violenza rivoluzionaria della Croce.
Scrivono i curatori della sezione in galleria Francesca Baboni e Stefano Taddei: “Il rapporto tra il Cristo e la Madonna attraversa i secoli. Per Federico Guida questo riferimento permea le opere con un sentore rosso che ricorda la tragica vicenda terrena di Gesù. Ispirandosi a madonne antiche costruisce la sua visione come metafora della sofferenza umana. È come se non ci fossimo mai staccati dal cordone ombelicale materno, dalla Madre Terra.”

Federico Guida nasce a Milano nel 1969, dove vive e lavora attualmente. Dipinge e disegna da sempre, come il nonno e il padre, grande creativo della pubblicità. Guida ha frequentato l’Accademia di Brera dove si è innamorato della luce di Caravaggio e delle inquadrature di Georges De La Tour. Ha viaggiato in Turchia. Ha lavorato nello studio del pittore Aldo Mondino. Fin dagli esordi, la pittura di Federico Guida, nasce e si evolve intorno alla figura umana. Il pittore milanese non cerca modelli per i suoi ritratti, non cerca l’esteticamente bello, ma si impegna a riprendere con pennellate sapienti le persone che gli vivono intorno. La produzione di Guida, nota da anni nel mondo dell’arte contemporanea e supportata da un solido bagaglio tecnico, è caratterizzata da un linguaggio figurativo ricco di connotazioni personali che esprime attraverso la fotografia, i colori ad olio, le vernici, l’acrilico, il gesso e la stoffa. Nei suoi lavori, nei quali è sempre riconoscibile una sfumatura che riprende tecnica e effetti tipici della fotografia, affiorano le lezioni di Caravaggio che maneggia i raggi di luce come pennelli, come i pittori del Sei-Settecento nelle forme tondeggianti e nella naturale morbidezza della carne. I corpi umani fermati sulla tela in mille pose da Guida pongono domande e fanno meditare sul dramma dell’esistenza umana. Il pittore, protagonista di decine e decine di mostre collettive ed esposizioni personali, continua a perfezionare il suo stile rinnovandosi in nuovi argomenti ma tenendo sempre fissi gli occhi del corpo e dell’anima sull’uomo.

La mostra al Museo Diocesano e all’Oratorio di San Rocco è realizzata in collaborazione con:
Il Pomo da DaMo | Arte Contemporanea e Fondazione THE BANK – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea.

La mostra al Museo Diocesano e all’Oratorio di San Rocco è stata realizzata con il contributo di:
Main sponsor 2023: Fondazione Cassa di Risparmio di Imola | Fondazione Istituzioni Riunite di Imola | Allianz Bank Private senior partner Gabriele Vassura | Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese & Imolese.

Sponsor 2023: CNA Imola | ICEA | Normanni Assicurazioni Imola | Sercecchi Tappezzieri di bottega | Confcommercio ASCOM Imola | Banca di Imola S.p.A. | 8X1000 Chiesa Cattolica | P.M.V.C. Lavori Edili S.r.l. | Alleanza delle Cooperative Italiane Imola | Centro Medico B&B Imola | Decor Casa Imola | Editrice La Mandragora | Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana.

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