In occasione della Notte d’Oro, MAGMA presenta due eventi a Ravenna

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Nuova Superficie (Enrico Malatesta e Giovanni Lami)

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023, in occasione della Notte d’Oro e dell’apertura della VIII edizione del Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna, l’associazione MAGMA presenta due eventi sonori che occuperanno rispettivamente il chiostro del MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna e la Domus dei Tappeti di Pietra.

Sabato 14 ottobre alle ore 22, il chiostro del MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna si trasformerà in un palcoscenico per un evento che metterà in primo piano tre progetti musicali di fama internazionale nel campo della musica sperimentale, conducendo il pubblico in un flusso musicale dal forte potere immaginifico.

L’evento si aprirà con la performance di Tadleeh, progetto di Hazina Francia, musicista e curatrice nata in India e cresciuta in Italia. La sua musica spazia tra ritmiche tribali, sonorità ambient e vocalizzazioni melodiche, sollecitando così quelle che sono le sue origini e ciò che è ora.

Alle ore 23 verrà presentato il nuovo progetto dal vivo di Aïsha Devi, celebre artista poliedrica di fama internazionale, svizzera con radici indigene nepalesi, nota per la sua voce straordinaria e il suo repertorio musicale eclettico, che spazia dai ritmi elettronici più vibranti ai colpi di rave più incalzanti, dal canto serafico al canto gutturale, dalla linguistica mistica alle sonorità corporee.

Aïsha Devi

A chiudere l’evento, verso mezzanotte, sarà Raphael Rodriguez, co-fondatore – insieme ad Aïsha Devi – di Danse Noire, una rinomata etichetta e piattaforma musicale svizzera, impegnata a sfidare i confini dei generi musicali e a promuovere la musica sperimentale e di protesta proveniente da ogni angolo del mondo. Proporrà un DJ set imprevedibile, offrendo ai presenti una narrazione musicale in costante evoluzione che fonde varie influenze musicali in esperienze d’ascolto immersive.

In caso di pioggia l’evento si svolgerà presso il Teatro Rasi di Ravenna (Via di Roma, 39).

L’evento musicale ad ingresso gratuito è curato da MAGMA in collaborazione con il Comune di Ravenna e il MAR di Ravenna.

Domenica 15 ottobre alle ore 17, all’interno della suggestiva Domus dei Tappeti di Pietra, si terrà l’inaugurazione dell’opera sonora site-specific Lacune di Nuova Superficie, evento a cura di Alex Montanaro (MAGMA) e realizzato in collaborazione con RavennAntica. Il sito archeologico, tra i più importanti scoperti in Italia negli ultimi decenni, è stato musealizzato in una moderna sala sotterranea, a cui si accede attraverso la chiesa tardo barocca di Sant’Eufemia, e presenta un prestigioso complesso abitativo databile tra il V e il VI secolo d.C., arricchito da pavimenti in marmo e mosaico dall’alto valore estetico e decorativo. È un ambiente che evoca presenze sonore variamente orientate: il Mosaico della Danza dei Geni delle Quattro Stagioni; il flauto di Pan appeso all’albero raffigurato nel Mosaico del Buon Pastore; ma anche la caratterizzazione dell’ambiente, un sotterraneo che richiama alla mente luoghi iconici della musica per l’appunto “underground”. Il duo d’artisti composto da Giovanni Lami ed Enrico Malatesta produrrà una veste uditiva e immaginifica, che si fonde con le forti caratteristiche simboliche del luogo. Al pubblico sarà presentato un intervento di sonorizzazione multicanale dello spazio, un mosaico sonoro composto da diverse tessere udibili. Questo straordinario intreccio di suoni ambientali offre l’esperienza di un paesaggio immersivo e avvolgente, in perfetta sintonia con l’atmosfera storica e suggestiva di questo luogo intriso di significati.

L’installazione sonora sarà fruibile fino al 14 gennaio 2024 (fino al 5 novembre, dalle 10 alle 18.30 dal lunedì alla domenica; dal 7 novembre dalle 10 alle 17 dal martedì alla domenica).

Ingresso: 6 €14 ottobre (Notte D’Oro, apertura straordinaria fino alle ore 20.30) e 15 ottobre: ridotto 5€. Inaugurazione: domenica 15 ottobre, dalle ore 17 con ingresso gratuito.

MAGMA nasce nel 2014, ponendosi l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle arti, della creatività e del proprio territorio, l’Emilia-Romagna. Dal 2015, grazie ai fondatori Alex Montanaro ed Enrico Minguzzi, organizza eventi in cui convergono diverse discipline artistiche, arti visive, musica e performance, offrendo ai partecipanti la possibilità di spaziare oltre il proprio campo d’interesse, all’interno di luoghi naturali, urbani ed extraurbani dimenticati e architetture in disuso, valorizzati nella loro grande carica emozionale e nell’indiscutibile valore storico. Ha organizzato e curato diversi eventi culturali, come il festival Modulo Fest, la rassegna Elementi, e le mostre collettive Non Giudicare a cura di Viola Emaldi (2020) e Il rituale del serpente a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi (2021) all’interno dell’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo.