Preraffaelliti. Un Nuovo Rinascimento al San Domenico di Forlì

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Nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento alcuni giovani artisti ribelli diedero vita alla Confraternita Preraffaellita, con lo scopo di rinnovare la pittura inglese che consideravano in declino a causa delle severe imposizioni dalla Royal Academy. Ad oggi, le opere che furono realizzate risultano visionarie e moderne anche grazie all’ampia gamma di influenze storico-artistiche a cui attinsero i Preraffaelliti, tra cui ovviamente quelle italiane. Ed è proprio questo tema che la mostra Preraffaelliti. Un Nuovo Rinascimento intende indagare al Museo Civico San Domenico di Forlì, mettendo a confronto le maestranze nostrane con quelle britanniche. Il progetto espositivo anima il museo emiliano con oltre 300 opere tra dipinti, sculture, mobili, ceramiche, gioielli e manoscritti provenienti dalle più importanti istituzioni nazionali e internazionali.

Preraffaelliti. Amore e desiderio

La mostra Preraffaelliti. Un Nuovo Rinascimento – a cura di Francesco Parisi, Liz Prettejohn e Peter Trippi – intende quindi approfondire l’influenza che la storia dell’arte italiana ha avuto sul movimento Preraffaellita britannico tra gli anni Quaranta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento. Un tema non ancora trattato in Italia e che verrà indagato in questa sede affiancando una consistente numero di modelli italiani alle opere inglesi, grazie ai generosi prestiti concessi. Oltre agli artisti fondatori della Confraternita, John Everett Millais, William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti, saranno presenti altri esponenti chiave del movimento come Edward Burne-Jones, Ford Madox Brown e Frederic Leighton, e ad arricchire l’esposizione ci saranno, per la prima volta, anche opere di artisti italiani di fine Ottocento che hanno tratto ispirazione dai loro precursori inglesi.

Preraffaelliti. Un Nuovo Rinascimento 

Dal 24 febbraio 2024 al 30 giugno 2024
Museo Civico San Domenico, Forlì 
www.mostremuseisandomenico.it