La vita non dura un quarto d’ora

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William Prada, foto di Angela Anzalone
William Prada, foto di Angela Anzalone
William Prada, foto di Angela Anzalone

Romanzo intimista basato sul dialogo col padre scomparso, una sorta di lettera aperta che ha commosso molte persone. Fenomeno di passaparola che ha coinvolto i Social Network. Per chi volesse leggerlo l’E-Book si può scaricare da internet al modico prezzo di 0.99 centesimi.

Abbia fatto alcune brevi domande all’autore per capire meglio come è stato realizzato il lavoro.

Come è nata l’idea del libro?

Il libro è partito come una sfida personale, una sorta di elaborazione del lutto di mio padre. Il dialogo è impostato su tre persone: io, mio padre e il lettore che è coinvolto attivamente. L’ho scritto di getto, poi passato il momento iniziale, è stato rimaneggiato altre due volte, editing e pubblicazione. Mi è servito come sfogo e come superamento del vuoto”.

Perché questo titolo?

Volevo un titolo musicale, una frase che facesse pensare alla caducità della vita, che è breve ma non così tanto”.

Lo consiglieresti a una persona che ha subito un lutto?

Si, perché sdrammatizza e si ride molto”.

Hai progetti per il futuro?

Ho scritto il secondo libro da poco, storia di uno scrittore horror che ha il blocco dello scrittore, è autobiografico perché riflette la mia situazione attuale. Spero riesca a uscire prima di questo Natale. Al contrario dell’altro è un libro molto violento con più elementi presi dai thriller e dalle commedie”.

 

William Prada, La vita non dura un quarto d’ora, ebook, 0.99, info:  facebook.com/WilliamAPradaOfficial