Club Adriatico: che roba è?

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Ba'al-zebùb
Ba'al-zebùb
Ba’al-zebùb

Oggi è Natale, vietate le bugie. Dunque, con sincerità: io non so di cosa stiamo parlando. Non ho alcuna cognizione di discoteche, musica techno, dub e affini. Ma siccome i tipi della E production (Fanny & Alexander, ErosAntEros, Menoventi, gruppo nanou)  li conosco, e sono persone che fanno le cose per bene (cioè: con sapienza e passione), diffondo il loro comunicato stampa, confidando che sia «cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza» andare all’Almagià, venerdì sera. 

Venerdi 27 dicembre torna Club Adriatico, per il suo terzo ed ultimo appuntamento nel 2013, presso l’Almagià, suggestivo spazio di archeologia industriale situato sulla Darsena di città a Ravenna. Club Adriatico è un percorso di eventi dedicati alla musica elettronica di ricerca e al clubbing. Una serie di party pensati per incuriosire, divertire e animare il dance floor con una ricca e variegata programmazione di live e dj set tutti da ballare, con line up che spaziano tra elettronica sperimentale, house e techno. Artisti italiani e ospiti internazionali scelti nel tentativo di promuovere le energie più fresche che si sviluppano all’interno del vasto panorama della musica elettronica contemporanea orientata al ballo.

Rødhåd
Rødhåd

La programmazione musicale di questo terzo appuntamento vede come ospiti principali Rødhåd (DE, Dystopian) e Mirto Baliani (Live, IT): Il suono di Rødhåd si è forgiato nelle interminabili notti elettroniche di Berlino. La sua techno senza tempo trova infallibilmente quel perfetto equilibrio in grado di trascinare il dancefloor e innalzare le nostre anime. Ormai ospite fisso della console del Berghain il suo stile è sempre profondo, potente e malinconico, dalla dub-techno alla techno e di nuovo alla house. Notti lunghe e oscure, capannoni e impianti industriali dismessi, un rumore di fondo. Quale genere di musica può accordarsi al ritmo di questo nostro tempo meglio della musica di Rødhåd? Nei live di Mirto Baliani su campioni di percussioni tribali si affacciano canti e ritmi urbani destinati a tramutarsi in un oscuro e potente invito al ballo.

Mirto Baliani
Mirto Baliani

Nel 2013 la compagnia di teatro da discoteca Teddy Bear Company, fondata da Gerardo Lamattina nel 1993 compie 20 anni. Dal 1995 si aggiunge alla compagnia Luigi De Angelis. Inizialmente con sede esclusiva al Cocoricò di Riccione, la TBC ha dilagato in tutta Italia e perfino all’estero. Molti performer che hanno lavorato con la TBC sono artisti della scena teatrale contemporanea italiana degli anni ’90, da Fanny & Alexander ai Motus, dal Teatrino Clandestino al Masque Teatro, Silvia Calderoni, ecc. Ancora oggi sotto la guida di Gerardo Lamattina la TBC opera non solo nelle discoteche ma anche in gallerie d’arte, in contesti urbani e festival. Il 27 dicembre si festeggia a Club Adriatico il suo compleanno con la riedizione di una performance cult, Ba’al-zebùb,  eseguita per la prima volta da Luigi De Angelis al Cocoricò di Riccione nel 1996 e che oggi viene riallestita con un nuovo protagonista, l’artista visivo e performer Sergio Policicchio.

I dj resident della serata sono Matteo Pit, tra ritmi tribali e sonorità deep, e El Putiferio, più orientato verso una techno oscura e raffinata.

 

MICHELE PASCARELLA

 

http://e-production.org/