“La febbre dell’oro” è tornata

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Manifesto de La febbre dell'oro
Manifesto de La febbre dell'oro
Manifesto de La febbre dell’oro

Il 7 febbraio 1914 Charles Chaplin inventava quella che sarebbe diventata la più importante icona della storia del cinema, con la prima apparizione del Vagabondo (The Tramp) nel cortometraggio Kid Auto Races at Venice. Da lunedì 3 febbraio nelle sale potrete vedere l’edizione restaura La febbre dell’oro. “Il film è uno dei più belli che il cinema ci abbia mai dati, – diceva Michelangelo Antonioni – è un’opera di poesia ed è quindi compiuta in sé, perfetta”.

The Gold Rush – La febbre dell’oro è il sesto dei dieci classici restaurati distribuiti, al ritmo di un nuovo titolo al mese, dalla Cineteca di Bologna insieme a Circuito Cinema su tutto il territorio nazionale. Chaplin realizza non solo il suo film più ambizioso ma anche la commedia più lunga e costosa della storia del cinema fino a quel momento e quella di maggior successo.

Ispirato da una collezione di diapositive stereoscopiche di vedute dell’Alaska e del Klondike mostrategli dall’amico Douglas Fairbanks, Chaplin mette in scena uno dei grandi sogni americani, la Corsa all’Oro, declinando il paradigma dei bisogni primari di ogni essere umano (cibo, rifugio, accettazione, amore, prosperità) e facendo intrecciare con nuova eloquenza pathos e commedia in un’unica voce. “A parte tutto – a parte gli abiti buffi, i baffetti e gli scarponi – volevo produrre qualcosa che commuovesse la gente. – scrive Charlie Chaplin – Cercavo l’atmosfera dell’Alaska, con una storia d’amore dolce, poetica, eppure comica”.

Il film sarà accompagnato dal corto Kid Auto Races at Venice, nella versione restaurate dalla Cineteca di Bologna e un nuovo accompagnamento musicale registrato nel dicembre 2013.

 

 

Bologna, Lumiere, via Azzo Gardino 65, ore 18.15, 20.15, 22,15, info: 051 2195311

Ravenna, Cinemacity, via Bini 9/11, ore 17.40, 20.20, info: 0544 500410

Cesena, Eliseo, viale Carducci 7, ore 20.30, info: 0547 21520