La vertigine del molto comune

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A fine febbraio il progetto Maison Ventidue – spazio domestico che ospita artisti provenienti da percorsi diversi, invitandoli a presentare il proprio lavoro in un ambiente inconsueto e protetto – accoglie per tre giorni l’attore e regista Riccardo Goretti: una residenza che contempla il laboratorio di scrittura e messa in scena e due spettacoli teatrali.

Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio il progetto Maison22 ospita Una vita straordinaria, il laboratorio teatrale di scrittura e messa in scena condotto da Riccardo Goretti.  Si tratta di tre moduli di incontro da 8 ore ciascuno per un minimo 8 e un massimo 13 partecipanti (orari: 21/02 dalle 14 alle 22; 22-23/02: dalle 10 alle 18).

Il laboratorio si rivolge a tutti, dai 12 anni in su, attori professionisti e non. I partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di partecipare a uno dei due spettacoli in programma presso Maison22: Essere Emanuele Miriati (sabato 22 febbraio alle ore 21) oppure Annunziata Detta Nancy (domenica 23 febbraio ore 21).

Sabato 22 febbraio alle ore 21 Mason22 (via Indipendenza 22 – Bologna) ospita Essere Emanuele Miriati, lo spettacolo di e con Riccardo Goretti. In scena c’è solo l’attore e un mucchio di terra. Evidentemente una tomba. Un morto da poco. Una presenza muta e ingombrante. Emanuele parla con la terra, col suo caro che non c’è più. E, a poco a poco, si apre. Racconta al morto esperienze e sensazioni che non racconterebbe mai ai vivi. Insieme a lui, prendono la parola, di quando in quando, suo padre, figura distante e quasi mitologica come in ogni famiglia proletaria di provincia (specialmente se toscana) che si rispetti, Taylla, una trans brasiliana che si è disperatamente innamorata del nostro protagonista, e Luftar, collega operaio precario a sua volta, albanese, “banalmente” arrivato fin qua col gommone. Graziano Graziani scrive “L’ambizione di Goretti – che ha montato in scena interviste reali con persone reali, a partire dallo stesso Miriati che ha anche collaborato ai testi – è far brillare quella materia grezza e coperta del fango della non importanza, il quotidiano più corrivo e apparentemente insulso in cui la stragrande maggioranza delle persone vive. L’esatto contrario della biografia letteraria, che insiste sulle mirabilia di vite importanti, vicende esemplari, cose da ricordare.”

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Domenica 23 febbraio alle ore 21, il secondo spettacolo in programma a Maison22, firmato da Riccardo Goretti, è Annunziata Detta Nancy. Per anni Riccardo Goretti ha girato l’Italia in lungo e in largo intervistando perfetti sconosciuti, cercando di capirne a fondo caratteristiche, sfaccettature, dubbi, sogni e paure. Da qui nasce la voglia di rivolgere la lente d’ingrandimento su se stesso e da qui iniziano i dialoghi con la sua famiglia: ne è risultato un percorso lineare di corpi, parole e musica che va dal 1923, anno di nascita della nonna, l’unica nonna ancora viva che il regista ha, al 1979, anno di nascita di Riccardo Goretti.  “Un regalo, un dono, una restituzione della vita che è sgorgata e che non sapeva che dopo trent’anni sarebbe stata protagonista su un palco.” come scrive Tommaso Chimenti e ancora “Ed è una forma di documento, esportabile in qualsiasi gruppo familiare, dimostrazione ed azione di straordinaria vicinanza, di fratellanza, di clan, di affiatamento, per non dimenticare da dove veniamo.”

Info: 349 3749303, 389 1872729, lamaison22@gmail.com