Al via il “Cantiere Dante”: nuovo progetto del Teatro delle Albe dedicato a Ravenna

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marco-martinelli-ermanna-montanariIn occasione di Inferno, prima parte del progetto La Divina Commedia: 2017-2021 di Marco Martinelli e Ermanna Montanari (commissionato da Ravenna Festival), Ravenna Teatro chiede a tutti i cittadini, senza limiti di numero, età, lingua o preparazione specifica, di partecipare alla realizzazione della messa in scena facendo parte del coro o delle attività a latere. Per l’occasione oggi martedì 6 dicembre (alle 16) Martinelli e Montanari sono stati invitati a illustrare la chiamata pubblica durante il consiglio comunale in residenza municipale. Sempre oggi inoltre comincia il ciclo di incontri di approfondimento sulla Commedia e sul teatro, che costituiscono la prima tappa della “chiamata pubblica”: Dante e la Commedia con Sebastiana Nobili, docente di Letteratura teatrale italiana, Università di Bologna (sede di Ravenna); Giuseppe Ledda, docente di Filologia dantesca, Università di Bologna; Marco Veglia, docente di Letteratura italiana medievale, Università di Bologna. Gli incontri sono a ingresso libero e si terranno al teatro Rasi alle ore 20.30.

Inferno (34 repliche al Ravenna Festival dal 24 maggio 2017) appare come un lavoro molto complesso e articolato e per realizzarlo Marco Martinelli e Ermanna Montanari chiedono l’apporto della loro città, Ravenna. «La chiave prima con cui tradurremo in termini scenici il “trasumanar” dantesco – spiegano i due fondatori delle Albe – è pensare l’opera in termini di sacra rappresentazione medievale». Non si costruiscono edifici teatrali nell’epoca di Dante, ma tutta la città è un palcoscenico, dalle chiese alle piazze: e nei “misteri” i giullari professionisti vengono affiancati da centinaia di cittadini, molti in veste di “figuranti”, altri che pensano a costruire le scene, i costumi, le luci.

Partendo dunque dal modello del teatro medievale, che ha influenzato nei secoli altri modelli teatrali, come quello della rivoluzione russa del poeta Majakovskij e del regista Mejerchol’d, dal 6 dicembre quindi si aprirà a Ravenna un “Cantiere Dante”, rivolto a tutti coloro che vorranno partecipare a Inferno, un grande “laboratorio” che vedrà i cittadini impegnati con mansioni e livelli diversi di partecipazione alla creazione: canto, danza e movimento, recitazione corale, costruzione di scene e costumi, arti visive. Poi, in gennaio, ci sarà un primo incontro illustrativo e organizzativo con tutti coloro che fino a quel momento si saranno presentati alla chiamata, che comunque sarà valida fino alla primavera del 2017.

Nel mese di dicembre inoltre seguono altri due interessanti incontri: sabato 17 dicembre, Il teatro, il sacro e mercoledì 21 dicembre Il mio Dante

6 dicembre, 17 dicembre, 21 dicembre, Teatro Rasi, Via di Roma, 39, Ravenna, 20.30, info: 0544 36239

SILVIA MERGIOTTI