Miriam Masini, “Quando Bologna viveva sull’acqua”

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Bologna - 06/08/2019 - Museo Civico del Patrimonio Industriale di Bologna (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Quando Bologna viveva sull’acqua è il titolo dell’incontro con Miriam Masini del Museo del Patrimonio Industriale che si terrà martedì 22 settembre alle ore 20.30. Una serata dedicata alla città di Bologna e alla sua storia economica e produttiva.

Tra il XII e il XVI l’acqua a Bologna fungeva da fonte di energia e di trasposto grazie alla costruzione di un complesso sistema idraulico composto da chiuse canali e chiaviche. In particolare, essa veniva sfruttata dai numerosi opifici presenti in città, tra i quali il mulino da seta “alla bolognese”, l’esempio di più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della Rivoluzione Industriale. Questo mulino torceva il filo di seta rendendolo così più resistente e favorendo la sua lavorazione al telaio. Uno tra i suoi prodotti più famosi era il velo di seta: un elemento indossato dall’aristocrazia occidentale, che ancora oggi si può ammirare in numero ritratti dell’epoca. I prodotti realizzati all’interno del setificio giungevano poi a Venezia e agli altri principali mercati europei attraverso il canale Navile. L’acqua e la seta furono dunque i due elementi che resero Bologna una delle città più importanti all’interno del panorama della proto-industria europea e del commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo.

Dopo l’incontro seguirà Music in Motion, sonorizzazione in cortile #1, un evento parte della rassegna Cortile in comune curata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana per proporre, mediante diversi eventi artistici e culturali, una riflessione sul futuro delle città, dello spazio urbano e delle comunità che li abitano.