ROBOT, a Bologna il festival di musica elettronica

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Donato Dozzy

È in arrivo a Bologna una nuova edizione di ROBOT. Il festival di musica elettronica e arti digitali che quest’anno si terrà dal 18 al 20 giugno negli spazi della ‘rigenerazione’ urbana di DumBO. Il festival è anticipato da una preview in programma il 12 giugno con il live di Alessio Natalizia in arte Not Waving.

Sperimentazione ed energia sono le parole che meglio descrivono questa nuova edizione del festival che, anche quest’anno, conferma la sua vocazione a essere esercizio di esplorazione e di ricerca, che unisce artisti e pubblico nel riappropriarsi degli ambienti post industriali di DumBO. Un festival che esplora i confini musicali e fisici, di una città di continua trasformazione. E questi confini rappresentano proprio il fil rouge di questa edizione che ha scelto come tema Borders: un programma tutto italiano che dà vita così ad un festival intento a valorizzare i talenti nazionali e, allo stesso tempo, ad affermare l’importanza della scena italiana sulla dimensione planetaria, per la quale la provenienza geografica è solo un fatto anagrafico. Un superamento dei confini che guarda anche i ‘generi’, con una vasta presenza femminile nella line up e con la stretta collaborazione con shesaid.so Italy, il network internazionale che lavora per sottolineare il ruolo centrale che le donne e le minoranze di genere hanno nell’industria musicale.

ROBOT si focalizza quest’anno su tre personalità di rilievo ‘globale’ nel panorama della musica elettronica: Caterina Barbieri, Donato Dozzy e Lorenzo Senni. A loro, che negli anni passati hanno seguito l’evolversi del festival, il direttore artistico Marco Ligurgo ha chiesto di estendere l’invito ad artisti che sentono affini per ispirazione o lontani per orizzonti di ricerca. L’obiettivo è quello di creare una rete di voci in grado di interpretare la ‘mutazione’ necessaria della musica elettronica che diventa performance, concerto, ambiente, partitura da ascoltare.

Dopo la preview in compagnia di Not Waving, che presenta in anteprima nazionale il suo ultimo disco How To Leave Your Body nel quale sono presenti grandi nomi della musica come Marc Lanegan e Jim O’Rourke (12 giugno), il programma del Festival presenta un ricco programma di nomi: da  Khalab, nome scelto dal dj e produttore Raffaele Costantino, con il suo progetto di narrazione dell’Africa, a Peter Gabriel e il suo nuovo disco M’Berra, da Giulio Fonseca e il suo nuovo progetto Gianpace a NicoNote con Wang inc. con il nuovo album Limbo Session volume 1, che presenta improvvisazioni elettroniche su testi di Amelia Rosselli, Lawrence Ferlinghetti e Kamau Brasswhite. Si prosegue con il duo Tamburi Neri e il progetto Ombre, tra world music, forma canzone e melodia, per poi passare invece alla performance site-specific dei romani Salò. Altro vero e proprio spettacolo in programma è Games with Flames from Mutonia che vede come protagonista l’arte del fuoco.

Mentre viene confermata la sezione RBT Kids, un programma di laboratori ed ascolti pensati per i più piccoli con letture, giochi di costruzione e dj set ad hoc, il Festival presenta quest’anno due nuove sezioni. La prima, denominata Arts, presenta il film documentario Sisters with Transistors, storia dell’importanza delle donne pioniere nello sviluppo della musica elettronica, raccontata da Laurie Anderson, che include tra le protagoniste, l’italo americana Suzanne Ciani e, ancora, Clara Rockmore, Daphne Oram, Bebe Barron, Delia Derbyshire, Maryanne Amacher, Pauline Oliveros, Wendy Carlos, Eliane Radigue e Laurie Spiegel. La seconda, Learn, è una sezione dedicata alla formazione e all’apprendimento con in programma una serie di workshop e panel che approfondiranno i temi del festival e le installazioni artistiche allestite quali Borders. Arte e suono ai confini del contemporaneo con Marco Mancuso, Francesco Bergamo e Caterina Tomeo, È ancora possibile costruire un evento in un’epoca di distanziamento e diffidenza? a cura di IAAD Bologna, la masterclass Suonare dal vivo. Regole, ruoli e contratti nel mercato del live a cura del Avv. Emanuela Teodora Russo in collaborazione con Note Legali, la performance audio video e installazione interattiva [id]entity del collettivo Project-TO o ancora il laboratorio sulla musica algoritmica e la tavola rotonda con musicologi e compositori curati da Umanesimo Artificiale.

Info: www.robotfestival.it