HYPERINASCIMENTO. LUCA POZZI IN MOSTRA ALLA FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE

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Si intitola HYPERINASCIMENTO la mostra di Luca Pozzi a cura di Lorenzo Respi per la Fondazione Modena Arti Visive, realizzata con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Con questo titolo l’artista lancia l’idea di un nuovo umanesimo che fa incontrare storia dell’arte, gravità quantistica, cosmologia multi-messaggera e AI con una prospettiva interdisciplinare che affonda le radici nel Rinascimento per poi esplorare il mondo con gli occhi della scienza e delle tecnologie contemporanee. Nell’HYPERINASCIMENTO ogni anello è concatenato all’altro in termini olistici, rendendo ancora più reale l’hyper-connettività del tutto con ognuna delle sue parti.

Il percorso espositivo parte con due grandi ambienti immersivi: il primo, analogico, si intitola The Grandmother Platform – un tappeto serigrafato da collage digitale con opere iconiche della cultura rinascimentale e con manufatti di alta tecnologia -; il secondo, virtuale, si chiama Rosetta Mission 2020 (postazione Oculus VR) ed è prodotto dal progetto ERC AN-ICON in collaborazione con Casa degli Artisti, configurando il progetto Hyperinascimento come un giardino Zen a 5 dimensioni. Si parte da eventi fisici invisibili (campi magnetici e rivelatori di particelle subatomiche), per spostarsi su siti internet e diverse piattaforme social (Twitter, Instagram), passando per sculture ibride della serie Arkanians e infine approdare in veri e propri spazi digitali, dove le leggi della fisica vengono rivoluzionate, sconvolte, per poter accedere a universi paralleli surreali.

ph Michele Alberto Sereni

Il viaggio virtuale nell’Hyperinascimento si completa con Third Eye Prophecy Markers (Dark Collection – Sistine Chapel), marker analogici per l’attivazione di contenuti digitali di realtà aumentata, progettati al fine di evocare a proprio piacimento, nelle Sale superiori, una serie di sculture digitali site-specific geolocalizzate da Luca Pozzi durante il primo lockdown a Pasqua 2020 nella Cappella Sistina dei musei Vaticani tra le scene del Nuovo e del Vecchio Testamento e quelle del Giudizio Universale.

Nato nel 1983 a Milano, Luca Pozzi è artista visivo e mediatore interdisciplinare. Laureato presso l’Accademia di Brera e specializzato in grafica 3D e sistemi informatici, dal 2009 collabora con diverse comunità scientifiche tra cui la Loop Quantum Gravity (Perimeter Institute, Ontario, CA), il Compact Muon Solenoid (CMS, CERN, Ginevra) e il Fermi Large Area Telescope Laboratory (INFN, NASA) e ha esposto in Musei e gallerie in tutto il mondo.

 

Fino al 31 gennaio 2022

Modena, FMAV – Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande, 103. Info & Orari: fmav.org