Oliver Sim debutta da solista: l’antidoto per liberarsi dai propri demoni è la musica

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Hideous Bastard è l’album di debutto di Oliver Sim, componente della band britannica indie The xx (a mio avviso una delle migliori in circolazione oggi) che vede la produzione del suo socio Jamie xx.

Quello che ha voluto fare Oliver è liberarsi delle sue paure, affrontandole con sensibilità e ironia. 10 brani, 35 minuti di perfezione e delicatezza minimale ed elettrica, malinconica e sensuale, dove questa anima tormentata da una vita decide di essere libero.

Il disco si apre con Hideous, un vero e proprio manifesto autobiografico che sprigiona una forza e brividi lungo la schiena. Sim affronta i suoi demoni e vomita la verità al pubblico.

“Convivo con l’HIV dall’età di 17 anni, sono orribile?”.

Un tema delicato, soprattutto nel 2022, quando siamo ancora circondati da omofobi.

Oliver ha deciso che era giunto il momento di far vedere a tutto il mondo chi è realmente. E quello che so è che questo orribile bastardo è riuscito a farmi scendere le lacrime e quello che vedete voi è solo ignoranza. Sim non è un mostro ma un essere umano, una creatura fragile e sensibile. La musica gli ha salvato la vita.

Come nelle favole, dove il principe viene trasformato in un mostro da un incantesimo, lui riesce a trovare l’antidoto nella musica e negli affetti più cari. Jimmy Somerville dei leggendari Bronsky Beat ne è un esempio lampante. Interviene con il suo unico e irripetibile falsetto nella prima traccia dove interpreta una sorta di angelo custode e che ritroviamo nei cori  di altri brani e nel video della canzone dove Sim ha le sembianze di un mostro, diretto dal regista francese Yann Gonzalez, con cui ha già collaborato per il cortometraggio queer horror Hideous, presentato in occasione della Semaine de la Critique al Festival di Cannes.

 

 

Appena ho visto il video, Sim mi ha ricordato il bastardo giallo di Sin City, film di Rodriguez, ma qui non facciamo parte dei cattivi di un fumetto o di un film ma parliamo della realtà, della vita vera.

Di come spesso l’uomo viene visto come una cosa ripugnante e cosa ancora peggiore è fargli credere che lo sia davvero.

Spegnete le luci, accendete una candela e ascoltate questo album ad occhi chiusi perché forse è solo così che riuscirete a comprendere davvero chi vi sta di fronte senza parametri estetici, fisici e canonici che la società malata ci sbatte in faccia ogni santo giorno.

Sim oltre che donarci un disco intimo, soft, con sonorità anni Ottanta, electro-pop, ci ha insegnato una cosa fondamentale: gettare la maschera che indossiamo e cercare di essere più veri possibile, perché questo è l’unico modo per essere davvero liberi.

 

OLIVER SIM
HIDEOUS BASTARD
2022 Young

Tracklist
Hideous feat. Jimmy Somerville
Romance with a Memory
Sensitive Child
Never Here
Unreliable Narrator
Saccharine
Confident Man
GMT
Fruit
Run The Credits