Primo album solista in italiano per Paolo Domeniconi, leader dei The Rebel Cats

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Paolo Domeniconi, leader dal 1983 della storica band new rockabilly dei The Rebel Cats, ha presentato – con un concerto di anteprima tenutosi pochi giorni fa nell’iconico Naima Club di Forlì – L’Ultimo Ribelle, il suo primo album rockabilly da solista, tutto in italiano.

L’album, che è stato preceduto anche dal video del singolo Good Morning Teds, è disponibile negli store fisici e digitali, distribuito dall’etichetta fiorentina Audioglobe.

L’Ultimo Ribelle si compone di nove tracce, di cui otto inediti e una cover di Gioia e Rivoluzione degli Area. In modo originale e personalissimo, L’ultimo Ribelle trae spunto dal vissuto di Domeniconi, per veicolare il suo pensiero sui temi più caldi e controversi del presente.

I testi sono stati realizzati in collaborazione con l’inimitabile penna del poeta Claudio Molinari, e ruotano attorno al tema dell’amore per la vita, per il mondo e per le persone.

Il disco è stato masterizzato allo Yes Master Studio di Nashville (Tennessee), dall’ingegnere del suono Jim Demain – che ha lavorato tra gli altri con Elton John: «Adoro questo album. La musica mi ricorda un po’ il rock’n’roll degli anni Sessanta, ed è che se fosse scritta per la colonna sonora di un film di Fellini».

Ad accompagnare Domeniconi (chitarra e voce) nella registrazione live del disco, così come sul palco del Naima Club, alcuni dei migliori musicisti della scena locale e non, tra cui Mattia Montesi (contrabbasso), Don Antonio e Luca Giovacchini (chitarre), Piero Perelli (percussioni) e Vince Valicelli (batteria).

L’Ultimo Ribelle è stato registrato in presa diretta presso lo studio Crinale Lab, tra Brisighella e Modigliana, ed è stato poi mixato nella sala d’incisione forlivese L’amor Mio Non Muore, dal maestro Roberto Villa.

 

 

Paolo Domeniconi nasce a Forlì nel luglio del 1954. All’età di 14 anni inizia a suonare la chitarra, stimolato dall’amico e chitarrista Maurizio Monti (musicista e pittore, recentemente scomparso), conosciuto alla scuola d’arte. In questo periodo prende lezioni private di chitarra e canto. Dopo qualche anno, esordisce con un gruppo teatrale, insieme all’amico Paolo Peddis (batteria), con il quale fonderà nel 1983 i The Rebel Cats, primo gruppo new rockabilly in Italia, a cui prendono parte Stefano Prati (chitarra) e Fabio Signorelli (contrabbasso).

Nel 1985 Domeniconi è tra i fondatori del Memphis Club e organizza il primo festival internazionale new rockabilly a Forlì, Good Morning Teds, che nei successivi 10 anni diverrà Mister Rock and Roll — sul quale verranno realizzati due libri fotografici, fanzine, video e materiale grafico.

Dopo quasi mille concerti, che vedono anche collaborazioni con Bobby Solo e Jovanotti, Domeniconi continua a suonare la sua musica e con i The Rebel Cats.

I The Rebel Cats nascono nel 1983 come primo gruppo new rockabilly in Italia. Ne fanno parte il leader Paolo Domeniconi (chitarra e voce), Stefano Prati (chitarra), Fabio Signorelli (contrabbasso) e Paolo Peddis (batteria). Realizzeranno due LP, “The Rebel Cats” (1987) e “Throw the Dice” (1991). Nel 1992 il gruppo partecipa alla finale del festival Voci Nuove di Castrocaro, condotto da Claudio Cecchetto, prendendo poi parte a diverse trasmissioni radiofoniche. La band è caratterizzata da sonorità anni Cinquanta e si rifà a generi come il country, il rockabilly, lo swing, il boogie e il blues.

 

 

Crinale Lab è uno studio di registrazione e laboratorio musicale nato in una location unica, un antico casolare ristrutturato situato sulle colline fra Brisighella e Modigliana, in provincia di Ravenna. Crinale Lab nasce da un’idea di Big Ben APS, organizzatore del festival Strade Blu, con all’attivo oltre 500 concerti, soprattutto in Romagna ma anche in giro per il mondo. Il progetto è sviluppato in collaborazione con lo studio di registrazione L’Amor Mio Non Muore di Carpena (Forlì), con la Lombardi Amplificazioni di Castrocaro, con Borgo Fregnano e Casolari del Borgo e con il team media di Gagarin – Orbite Culturali. Crinale gode poi del supporto dell’Emilia Romagna Music Commission, nell’ambito delle iniziative sostenute dalla Legge sulla Musica.

Crinale Lab è uno spazio unico nel suo genere, con studio di registrazione annesso, che ospita produzioni originali da tutta Italia e non solo: «Un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, nato per riportare le persone e gli artisti dentro al gesto di creare musica insieme. Un progetto sviluppatosi sulla scia del festival musicale Strade Blu e di un nucleo di musicisti e artisti di esperienza internazionale, con il sostegno dell’Emilia Romagna Music Commission», spiega Andrea Bernabei, coordinatore del centro. Crinale Lab nasce con un occhio di riguardo alla musica, ma è uno spazio a disposizione anche di gruppi teatrali, compagnie di danza, registi e fotografi, o per iniziative culturali e naturalistiche. Il centro collabora infine con alcuni dei più prestigiosi studi di mixing e di mastering in Italia e all’estero.