In che direzione sta andando la videoarte in Italia?Quali sono i suoi principali autori e le tappe più importanti di questi ultimi anni? A queste domande Piero Deggiovanni cerca di dare risposta nel suo libro Antologia critica della videoarte italiana. 2010 – 2020 che verrà presentato sabato 4 marzo alle ore 17 presso L ‘ARIETE arte contemporanea a Bologna.
Inserito nell’ambito della mostra Angelus Novus di Fabrizio Passarella, l’incontro con Piero Deggiovanni rappresenta un’importante occasione per presentare una selezione dei principali autori della videoarte italiana, che hanno contribuito in modo originale allo sviluppo del linguaggio video in questo Paese negli ultimi dieci anni.
Il volume si propone di rilanciare la questione metodologica relativa alla videoarte, facendo ritornare questa forma espressiva nel suo ambito originario, quello dell’arte contemporanea.
L’obiettivo dell’incontro è quello di identificare l’esistenza di uno spazio autonomo per la videoarte come genere a sé, distinto dalle altre forme audiovisive. Una forma che si evolve a partire dall’evoluzione dei mezzi e integra nelle proprie opere elementi eterogenei che possono provenire da molteplici ambiti, dal cinema alla poesia visiva, all’animazione, al teatro.
La presentazione del volume sarà accompagnata dalla proiezione di opere di Alessandro Amaducci, Basmati Video, Elena Bellantoni, Rita Casdia, Silvia De Gennaro, Elisabetta Di Sopra, Igor lmhoff, Salvatore Insana, Jacopo Jenna, Francesca Lolli, Marcantonio Lunardi, Eleonora Manca, Movimentomilc, Fabrizio Passarella, Ilaria Pezone, Fabio Scacchiali, Vincenzo Core, Danilo Torre, Devis Venturelli e Debora Vrizzi.
