Un omaggio di Imola a Bertozzi&Casoni, il duo artistico della ceramica – che a Imola ha scelto di vivere e lavorare – composto da Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, purtroppo recentemente scomparso.
“Bertozzi&Casoni. Tranche de vie”, a cura di Diego Galizzi, è un’ampia retrospettiva dedicata al loro lavoro, che apre al pubblico il 28 ottobre per rimanere allestita fino al 18 febbraio, su tre sedi: Palazzo Tozzoni, Museo San Domenico e Rocca Sforzesca.
Ricca di una sessantina di pezzi, la mostra mette in luce le ricerche e le fasi espressive degli artisti a partire dai primi anni Ottanta fino all’incirca alla metà degli anni Novanta, la parte solitamente meno esposta del loro percorso artistico.
Il fulcro della mostra si svolge nei saloni del settecentesco Palazzo Tozzoni, dove le opere di Bertozzi&Casoni dialogano con gli ambienti e le suppellettili originali del palazzo. La propensione allo stupore, l’innato senso di ironia e il linguaggio orientato a una mimesis spericolata e accattivante trovano in questo scenario un’occasione unica per slanciarsi in un mirabile gioco di scambio tra realtà e finzione.
Si prosegue con l’istallazione alla Rocca Sforzesca, intitolata “La morte dell’eros” che rappresenta uno dei progetti più lunghi e travagliati di Bertozzi&Casoni: concepita già nel 2000, l’opera ha rappresentato per anni una vera sfida inventiva e tecnica per gli artisti, cui si è speso soprattutto Stefano Dal Monte Casoni, recentemente scomparso.
La terza tappa coinvolge Il Museo San Domenico a cui Bertozzi&Casoni hanno donato nel 2022 un gruppo particolarmente significativo di opere, ora collocate nel percorso permanente. Tra le opere spicca la monumentale scultura “Scegli il paradiso” (1997), un lavoro tra i più noti e paradigmatici, unanimemente riconosciuto come lo snodo fondamentale a partire dal quale le sperimentazioni di Bertozzi&Casoni hanno iniziato a calcare terreni fino ad allora inesplorati. Infine, allestito nel quadriportico del Museo San Domenico, un percorso tutto improntato alla narrazione.
Fino al 18 febbraio, Imola, Palazzo Tozzoni, Musei San Domenico, Rocca Sforzesca, info: https://imolamusei.it
