Dal 27 ottobre all’ 1 di novembre, musica, spettacoli, laboratori, cibo e mostre per celebrare la vita in occasione del Dia de muertos.
Il 31 ottobre la “fiesta” tra cumbia e house con Mexican Institute of Sound, Dengue Dengue Dengue, Go Dugong e dj Il Santo.
In occasione del Dia de muertos, la celebrazione di origine precolombiana in ricordo dei defunti, DumBO ospita la terza edizione del festival di cultura messicana “¡Viva la Vida!”: grazie alla direzione artistica del musicista Carlos La Bandera, dal 27 ottobre all’1 novembre il distretto urbano di Bologna (via Camillo Casarini 19) darà l’occasione di immergersi nelle autentiche atmosfere messicane.
Un inno alla vita con concerti di musica tradizionale, spettacoli con mariachi e boleros, mostre e talk sulla tradizione e il surrealismo messicani, fino a una grande festa tra cumbia e house nella notte del 31 ottobre. Non mancheranno proposte gastronomiche e laboratori per tutte le età, che consentiranno di conoscere la cultura messicana da vari punti di vista: un calendario denso di proposte per bambini e adulti, con oltre 40
ospiti provenienti da Messico e sud America.
“Per il festival ‘¡Viva la Vida!’ ci sarà una programmazione artistica e culturale attraverso cui i cittadini bolognesi potranno gustare il Messico più vero e profondo, divertendosi – dice il direttore artistico Carlos La Bandera –. Il Dia de muertos è una festa di rinnovamento per lo spirito, che aiuta a trasformare il dolore e la sofferenza in un’esperienza di amore e di gioia per la vita”.
“Siamo felici di poter riproporre nei nostri spazi il festival di cultura messicana – dice Andrea Giotti, amministratore delegato di Open Event, la società che gestisce DumBO. – Il nostro distretto è aperto alla diversità, all’arte e all’internazionalizzazione, e ‘¡Viva la Vida!’ rappresenta in questo il nostro fiore all’occhiello: grazie al sostegno e alla partecipazione di istituzioni e artisti messicani, a DumBO si potrà scoprire tutta la magia della più importante festa messicana”.
Concerti, spettacoli e laboratori gratuiti alla Baia
Venerdì 27 ottobre alle ore 19, inaugurazione presso la Baia di DumBO, che sarà il cuore del festival: presenti al taglio del nastro l’assessora alle Relazioni internazionali del Comune di Bologna Anna Lisa Boni, il console onorario del Messico a Bologna Paolo Zavoli e una delegazione dallo Stato di Puebla. A seguire, spettacolo di danze tradizionali e concerto dei Son Alebrijes: il gruppo, che prende il nome dagli spiriti-guida della tradizione messicana, proporrà un mix di suggestioni e influenze musicali, dal son huasteco al
boleros, fino a salsa e cumbia.
Sabato 28 iniziano i laboratori di “¡Viva la Vida!” (programma completo sulla pagina Facebook “Viva la Vida Festival”), tra cui l’“Altar de Muertos” che guiderà anche i più piccoli alla creazione di omaggi da offrire agli antenati (ore 17). Alle ore 21, invece, concerto mariachi di El Magnifico, un ensemble formato da 9 musicisti (voci, vihuelas, guitarrón, violini, trombe, chitarre, arpa), mentre alle ore 22 si esibiranno i Mata Bicho, band che contamina jazz e ritmi latini.
Domenica 29, oltre ai laboratori e alle proiezioni che si susseguiranno durante tutto l’arco della giornata, alle ore 19, sul piazzale di DumBO, performance di danza con il fuoco a cura delle Catrinas de fuego.
Lunedì 30, giorno di pausa per il festival. Tra i vari eventi in programma martedì 31, invece, alle ore 21.15 ci sarà la sfilata con la premiazione del costume più bello dedicato alle “catrinas”, le rappresentazioni di teschi femminili vestiti con abiti eleganti, satira pungente alla dittatura militare e alla borghesia durante la rivoluzione messicana di inizio Novecento. In Messico, “la muerte” è un rito di passaggio e “las calaveras” (i teschi) non sono qualcosa da temere, ma che ci ricordano di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Il festival si conclude mercoledì 1 novembre: tra le varie proposte, laboratori per imparare a creare “calaveras” con i mosaici (ore 11), a preparare le tortillas (ore 12), di danze pre-ispaniche (ore 14) e di musica messicana (ore 15). La sera, dalle ore 20 il concerto di Raices de Mexico Mariachi, quartetto tutto al femminile proveniente da Queretaro, e il dj-set di Il Santo, nome d’arte con cui Carlos La Bandera fa ballare
al ritmo di cumbia, salsa e bachate tradizionali.
La festa del 31 ottobre al Binario Centrale
Martedì 31 ottobre a partire dalle ore 21.30, al Binario centrale di DumBO esplosione di musica e colori per la “fiesta” di “¡Viva la Vida!”. Nome di punta della line up, inedita per l’Italia, il Mexican Institute of Sound, ovvero il progetto artistico del produttore e compositore di Città del Messico Camilo Lara, che si esibirà per la prima volta a Bologna. Consulente musicale della Pixar per il film “Coco”, in cui ha avuto anche un cameo,
Lara è stato nominato da El Pais come uno tra i “15 personaggi più influenti dell’America Latina”. Il suo singolo ‘Como Te Voy a Olvidar’ è rimasto per 79 settimane al primo posto in classifica in Messico. Nella sua carriera, 7 album e innumerevoli collaborazioni internazionali, tra cui quelle con i Calexico e con Mannarino.
Alla consolle del Binario Centrale anche i Dengue Dengue Dengue, duo di tropical bass costituito dai dj di Lima Felipe Salmon e Rafael Pereira. Il loro lavoro esplora i ritmi del Perù e di altre parti del mondo, mescolando analogico e digitale, per creare suoni e immagini che spaziano dalla cumbia psichedelica al dub, dalla tribale alla techno.
Presenti anche Go Dugong, ovvero il moniker di Giulio Fonseca, produttore e musicista italiano cultore di suoni globali, e Il Santo, la cui missione sarà risvegliare “los muertos vivientes”.
La mostra “El Puente – Cuauhpantli”
Durante il festival “¡Viva la Vida!”, gli spazi di DumBO ospiteranno la mostra “El Puente – Cuauhpantli” con 46 opere realizzate da artisti messicani residenti in Messico o in Italia e anche da artisti italiani che hanno abbracciato la tradizione messicana: un ponte tra culture distanti oltre 10mila chilometri, con i dipinti di Pablo Cheval, Nuria Metzli, Al Fran, Estela Elizarraraz e Sofía Méndez Osorio, e le sculture di Giulia Agnello.
In mostra anche alcune opere originali dell’incisore e illustratore José Guadalupe Posada, tra cui la “Calavera Garbancera”, immagine che è diventata il simbolo della tradizione del Día de Los Muertos in tutto il Messico. Ad accompagnare i lavori di José Guadalupe Posada, il cortometraggio “Dame Posada” di Cecilio Vargas.
Comida y bebida
In occasione di “¡Viva la vida!”, a DumBO si potranno gustare le specialità dello street food messicano curate dallo chef Manuel Del Toro di “Casa Coyote”: tacos, quesadillas, tamales, guacamole, salse piccanti e altro ancora, oltre che una selezione di vini messicani, tequila e mezcal.
Ingresso
L’ingresso agli eventi in programma alla Baia da venerdì 27 ottobre a mercoledì 1 novembre è gratuito; prevista la prenotazione solo per la partecipazione ai laboratori a d offerta libera. I biglietti per la serata del 31 ottobre al Binario centrale sono disponibili su Dice a partire da 11,90 euro.
Per informazioni:
Sito: www.dumbospace.it
E-mail: info@dumbospace.it
Facebook: “Viva la Vida Festival”