Pare che il primo Psych Fest organizzato da Bronson di Ravenna prometta molto bene. La rassegna include artisti italiani ed internazionali il cui percorso è stato segnato dalla sperimentazione in campo strumentale. In testa i Julie’s haircut che qui presentano l’ultima delle loro fatiche. Ashram Equinox, segna l’approdo ad una mèta psichedelica dopo un lungo cammino fatto di peregrinazioni rock/pop/shoegaze: l’album è un concept fatto di otto pezzi che sono semplicemente otto stazioni di un’unica tratta che va verso l’infinito.
The Oscillation sono una delle buone scoperte dell’anno: in questo caso si sente molto di più l’influenza rock che rende il loro lavoro più riconoscibile ma non meno raffinato. Nell’ultimo album From Tomorrow, prevalgono riff monotoni e una batteria ossessiva che ci ipnotizzano quasi a ricordare un certo mud rock che sa più di americano che di britannico, se non fosse per i vocals eleganti e trascinati dati dall’accento lascivo anglosassone.
Ad aprire la serata due formazioni italiane: Fulkanelli e Sonic Jesus. I primi sono una band del sottosuolo imolese che costruisce la musica come fosse un rituale esoterico al quale ci troviamo ad assistere da profani. Dal profano al sacro i Sonic Jesus, che invece ci invitano a prendere parte alla loro cerimonia con l’ultimo album It’s time to hear. Per concludere una nota nostalgica: all’indomani dalla morte di Lou Reed il suo fantasma riecheggia ovunque: dal rock più spocchioso alla psichedelia più onirica di questo appuntamento contemporaneo. È così che a volte la musica ci appare come un’unica colonna sonora di sottofondo che, al di là delle distinzioni di sorta, ci fa ritrovare nel cassetto vecchi ricordi e nuove suggestioni senza bisogno di dover mettere ordine. (caterina cardinali)
7 dicembre, Ravenna, Psych fest, Julie’s Haircut + The Oscillation + Sonic Jesus + Fulkanelli, Madonna dell’albero, via Cella 50, ore 21. Info: 333 2097141, bronsonproduzioni.com