Raccontare (per) resistere

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Luis Sepulveda
Luis Sepulveda
Luis Sepulveda

Signori, se amate almeno un po’ quell’arte in disuso chiamata letteratura prendete una bisaccia, riempitela alla bisogna e imboccate la via di Ravenna ché se ne vedranno delle belle. Già in un Paese in cui, dati del 2013, solo 37 italiani su 100 hanno comprato almeno un libro nell’ultimo anno, la prima edizione di Scrittura Festival, è una notizia che ha dello straordinario.

Nel mese di maggio le strade della città si animeranno con la presenza e le parole di alcuni dei maggiori scrittori italiani e internazionali. Il festival, organizzato dall’associazione Onnivoro in compartecipazione con il Comune di Ravenna e Ravenna 2019 grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e in collaborazione con il progettoInVitro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, parte martedì 13 maggio alle 18.30, con una primizia.

Lo scrittore cileno Luis Sepúlveda, probabilmente l’ultimo dei grandi narratori sudamericani, dialogherà con il più sudamericano degli autori italiani, il nostro Pino Cacucci. I due autori saranno al Palazzo dei Congressi per presentare l’ultima fatica di Sepúlveda, Un’idea di felicità, edito da Guanda. Il libro è scritto a quattro mani con Carlo Petrini.

Dopo quest’inizio spumeggiante il prosieguo sarà all’altezza delle aspettative. Dal 20 al 25 maggio in piazza dell’Unità di Italia si potranno incontrare alcuni dei più acclamati scrittori del momento. Si inizia con Antonio Moresco. L’autore mantovano, capace di romanzi di furibonda bellezza e di un’acuta analisi della contemporaneità, porterà in città le sue fiabe controcorrente. Sarà poi il turno di Walter Siti, premio Strega 2013 che presenterà al pubblico la sua ultima fatica: Exit Strategy (Rizzoli). Dalla piazza dell’Unità di Italia passerà anche Marco Malvaldi, il cantore dei vecchietti del BarLume e delle loro bislacche avventure. Altro ospite di prestigio sarà Nicolai Lilin, autore di Educazione siberiana, romanzo d’esordio tradotto in 25 lingue e portato sul grande schermo da Gabriele Salvatores.

Accanto agli incontri con gli scrittori, il Festival ha apparecchiato un autentico corso di scrittura, tenuto da tre professori d’eccezione. I tre docenti saranno Eraldo Baldini, Cristiano Cavina e Gianluca Morozzi e metteranno il loro talento e la loro ironia a disposizione di pochi fortunati studenti (iscrizione obbligatoria e posti limitati).

Per ragionare di altre sfumature del mondo della scrittura ci saranno poi tre incontri con voci importanti del mondo editoriale. E così vorresti fare lo scrittore è il titolo del provocatorio incontro-spettacolo di Giuseppe Culicchia, tratto dall’omonimo libro pubblicato da Laterza. Sempre sospeso fra ironia e letteratura sarà l’intervento di Silverio Novelli con il suo Si dice? Non si dice? Dipende. L’italiano giusto per ogni situazione (Laterza). Tra gli ospiti anche Daniele Di Gennaro, fondatore della casa editrice Minimum Fax, che parlerà di come si porta avanti una casa editrice oggi.

In ultimo, segnaliamo lo spazio dedicato all’arte come scrittura con la mostra C-arte, In-chiostri e Scrittura/e curata da Crac Arte, Centro in Romagna per la Ricerca in Arte Contemporanea, che vedrà le opere di 18 artisti invadere la città.

E ora imbracciate carta e penna: è giunto il momento di partire.

PAOLO MARTINI

13-25 maggio,

SCRITTURA FESTIVAL

Palazzo dei Congressi, largo Firenze 1 e Piazza dell’Unità, ore 18.30

Info: scritturafestival.com