Il nuovo pasticcio dei Liars: archiviare le chitarre sulla via dell’elettronica

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All’apice di una parabola artistica  che li ha visti passare dalle velocità punk a una personale rivisitazione della no wave e del post rock di fine millennio, i Liars ritornano questa sera al Locomotiv a presentare il nuovo disco “Mess”.

Uscito lo scorso 25 Marzo su Mute Records, “Mess” segue “WIXIW”, disco del 2012 che fotografava il suono del gruppo in un momento fragile, ambiguo e coraggiosamente interlocutorio. “Mess”, d’altro canto, rappresenta i Liars al massimo della loro carica- un’esplosione di elettronica dai tratti rituali, feroci ed estatici che sacrifica la ricerca del sé a favore di un abbandono che prelude a nuove imprese.

Non possono certo essere considerati una classica live band i tre di New York, propongono infatti, spettacoli dal vivo sempre molto intensi, più simili a installazioni musicali che a veri e propri concerti.

Spiega Angus Andrew: “Siamo un gruppo reazionario, o forse una parola migliore è schizofrenico. Passiamo da un estremo all’altro. Il lavoro sull’ultimo album è stato pieno di dubbi e paranoie, e questo può anche andar bene. Ma significa che quando abbiamo cominciato a lavorare su questo siamo finiti per fare l’esatto contrario. Più istintivo, divertente e fiducioso.”

Il disco è stato prodotto da Angus Andrew e mixato da Timothy “Q” Wiles (al lavoro per Mute di recente con VCMG) ed al di là del gradimento dei fan fossili, Mess è una delle più impressionanti e riuscite metamorfosi che la storia del rock anni 2000 ricordi.  Parafrasando  Neil Armstrong: un piccolo passo all’indietro sulla ribalta, un grande passo avanti nella storia dell’elettronica.

 

Sabato 18 ottobre, Bologna, Liars, Locomotiv Club, via Sebastiano Serlio 25/2, info: 3480833345, info@locomotivclub.it