Le opere oscillano e fluidificano da un secolo al successivo

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Un grande maestro ritorna in mostra a Bologna. Gilberto Zorio è protagonista alla Galleria de Foscherari, con “Le opere oscillano fluidificano da un secolo al successivo”, una personale che presenta lavori del maestro torinese dal 1966 ai giorni nostri. La mostra si articola sui rapporti angolari tra le opere, inseguendo l’obiettivo di unire i contrasti perseguito da Zorio fin dagli esordi della sua carriera. Ed ecco che tornano visibili al pubblico lavori storici come “Per purficare le parole” (1980) in cui tre giavellotti sollevano l’ampolla di pyrex, in attesa che l’acool evapori e spiritualizzi l’intervento del maestro; così come il “Letto” del 1966, dove vegetali e metalli si apprestano a ricevere un peso, segnando le tracce del suo passaggio. Tra i lavori più recenti segnaliamo il “Marrano con treccia” e la “Canoa aggettante”, entrambi realizzati nel 2016. E poi non  poteva mancare il simbolo più caro all’artista, la stella a cinque punte, riportata nell’opera inedita “Stella calibrata” (2016). Da non perdere. (leonardo regano)

Bologna, Galleria de’Foscherari, Via Castiglione 2b

Info: tel +39 051 221308; www.defoscherari.com; galleria@defoscherari.com

Orari: lunedì – sabato 10.00 -12.30 / 15.30 – 19.30

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