MystFest, il mistero torna a Cattolica

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Era l’inizio degli anni Settanta. Sotto gli ombrelloni della spiaggia di Cattolica, i bagnanti divoravano letteralmente romanzi gialli di ogni autore. Un genere di seconda categoria, si diceva. Libretti di dubbio valore letterario e dignità culturale. Ma per qualcuno non era così: se il pubblico amava il giallo, allora c’era bisogno a Cattolica di un’istituzione che valorizzasse questa passione. Il Gran Giallo Città di Cattolica nasce nel 1973 e coinvolge editori di grande firma come Mondadori con Alberto Tedeschi, creatore della collana “giallo”, da cui è proprio nato il nome del genere letterario in questione. Gran Giallo Città di Cattolica si compone di un concorso letterario, dedicato a opere edite ed inedite, e da una rassegna cinematografica, dedicata ai grandi capolavori del cinema poliziesco. MystFest nasce una decina di anni dopo, nel 1980, come festival cinematografico a cui il concorso letterario, dopo la mancata edizione del 1979, si unisce per continuare la sua missione. Nonostante la sospensione del festival di cinema alla fine degli anni Novanta, il Premio ha continuato a sopravvivere in maniera autonoma fino ad oggi. Letteratura e cinema sono dunque le due anime originarie del MystFest, che si sono inseguite, intrecciate, allontanate e ancora una volta ritrovate nel corso delle quarantasei edizioni passate.

Questo 2020 rappresenta una data importante. Non si tratta solamente del quarantasettesimo anno della manifestazione, ma anche di un’edizione che ha rischiato di non vedere la luce del sole a causa dell’emergenza sanitaria. Eppure, nonostante le difficoltà, dal 31 luglio al 2 agosto MystFest è pronto per tornare a Cattolica, in una versione rimodulata, che unisce alla letteratura e al cinema anche l’arte e la musica.

«Il Festival è parte integrante della storia e dell’anima di Cattolica, rappresenta un vissuto collettivo e unificante con una storia lunga 47 anni che ha segnato, sottolineato e animato la riflessione sulla realtà, la cronaca e la sensibilità culturale locale e nazionale», racconta Simonetta Salvetti, direttrice di MystFest. «Il Premio rappresenta inoltre una significativa occasione di lettura e divulgazione del libro e per gli aspiranti scrittori che partecipano al concorso un vero e proprio trampolino di lancio. Molti tra i più grandi giallisti italiani infatti annoverano nel loro palmarès l’ambito riconoscimento. Lorano Macchiavelli, Bruno Gambarotta e Andrea G.Pinketts solo per citarne alcuni e arrivando ai nostri giorni Ilaria Tuti, Barbara Baraldi e Diego Lama. Il concorso deve la sua fama anche alla Giuria d’eccezione unica nel panorama di genere: oltre alle già citate Baraldi e Tuti, decretano i vincitori anche Carlo Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli e Massimo Manfredi ai quali ci uniamo io e Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori, storico partner del Premio.»

Il sipario si apre venerdì 31 luglio in Piazza 1° Maggio dove, alle ore 21, proprio con questa giuria, incaricata di assegnare al fortunato vincitore il 47° Premio Gran Giallo città di Cattolica. In serata verranno però assegnati anche altri due riconoscimenti, il Premio Alberto Tedeschi e il Premio Alan D. Altieri. A seguire, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, insieme al Presidente dell’Accademia Raffaello di Urbino, prof. Luigi Bravi, proporrà al pubblico un viaggio nell’arte di Raffaello Sanzio, nome di spicco del Rinascimento secreto, a 500 anni dalla sua scomparsa. Infatti, «Tra le novità di quest’anno anche un omaggio a Raffaello Sanzio con un’esposizione nata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e all’Unesco del Comune di Urbino, curata da Mjras Studio di Urbino, dal titolo Raffaello in particolare. Indizi tracce ed enigmi», racconta Simonetta Salvetti. «La mostra, allestita alla Galleria Santa Croce (via Pascoli, 21) e realizzata con il contributo di Riviera Banca e il sostegno di Sgr per la Cultura, è ad ingresso gratuito e si potrà visitare fino a dicembre 2020, dal giovedì alla domenica dalle 20.30 alle 23.30».

Quali sono le altre novità introdotte in questa edizione rimodulata?

«In un periodo come questo, organizzare la kermesse ha significato camminare in bilico tra coraggio e incoscienza. Ma non potevamo saltare un appuntamento così importante e soprattutto volevamo valorizzare l’impegno e la fiducia degli oltre 130 partecipanti al concorso. Con una buona dose di ironia abbiamo voluto organizzare una conferenza stampa evento di Venerdì 17. Una data iconica per il mondo del noir durante la quale grazie alla presenza di Carlo Lucarelli, Franco Forte e del violinista Federico Mecozzi abbiamo fatto dialogare la letteratura e la musica nella suggestiva atmosfera di un tramonto sulla darsena».

«Ultima novità di quest’anno è stata la pubblicazione dell’Antologia 10 Piccole Indagini che raccoglie i racconti vincitori delle ultime 10 edizioni del Premio. Il progetto è nato nel pieno dell’emergenza Covid-19, quando la direzione del Festival in collaborazione con la Mondadori ha deciso di scendere in campo a sostegno della Caritas San Pio V di Cattolica, alla quale va il ricavato della vendita».

Al cinema è dedicato ampio spazio all’interno della kermesse…

«Il cinema è sempre stato il cuore pulsante e l’anima del MystFest, il Festival internazionale del Giallo e del Mistero nato nel 1980 proprio in seno al Premio Gran Giallo città di Cattolica. E’ una ferma volontà quella di riuscire nei prossimi anni a farlo tornare ai fasti di un tempo, grazie anche alla nuova Arena cinematografica allestita da quest’anno in Piazza della Repubblica. Quest’edizione segna un ritorno alle origini con il grande cinema e uno dei suoi principali protagonisti: Pupi Avati».

L’incontro con Pupi Avati è in programma sabato 1 agosto alle ore 21: in Piazza 1° Maggio il regista racconterà il suo percorso cinematografico nel mondo del genere giallo e delineerà le caratteristiche del suo inconfondibile stile horror gotico-padano. Gli appuntamenti con il cinema però non finiscono qui: la sera successiva si terrà infatti la proiezione del suo film Arcano Incantatore del 1996 presso l’Arena della Regina e l’intero mese di agosto, tutti i giovedì sera fino al 20 agosto, saranno dedicati a una retrospettiva dedicata al regista, con le proiezioni di Zeder (1983), Il Nascondiglio (2007) e Il Signor Diavolo (2019).

Nella stessa giornata di sabato, la rassegna ospiterà anche un altro grande protagonista: Morgan. Una serata dedicata alla musica con il vincitore del II Premio Andrea G. Pinketts. Con Pinketts, il cantautore e polistrumentista condivide l’estro, la competenza e il temperamento irriverente e ironico e il pubblico potrà assistere dal vivo a un suo concerto per pianoforte solo. Seguirà un salto nella letteratura, con la presentazione del grande successo di Pinketts, Lazzaro, vieni fuori, in una nuova riedizione, e del nuovo romanzo di Barbara Baraldi, il thriller Sentenza Artificiale.

Info: mystfest.com