A CESENA TORNA FU ME FESTIVAL

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Torna ad animare Cesena dal 19 al 23 luglio 2023, FU ME Festival – acronimo di FUture MEmorie: creare memorie per costruire futuri – alla sua quarta edizione, realizzato con il contributo triennale del Comune di Cesena (triennio 2023/2025) e della Regione Emilia-Romagna (triennio 2022/2024 della L.R. 13/99Norme in materia di spettacolo”).

Un programma multidisciplinare e contemporaneo, con un focus sulla diffusione e la produzione di drammaturgia, che ospiterà compagnie, artisti e artiste del teatro, della danza, della musica e della performance, unito assieme da un tema ogni edizione differente, per offrire spunti di riflessione sul presente e immaginare nuovi futuri.

Titolo di FU ME 2023 è UMANA NATURA. Per indagare il rapporto tra ESSERI UMANI e NATURA

Stiamo assistendo – spiega Michele di Giacomo, direttore artistico di FU ME – a fenomeni climatici e naturali dall’impatto sempre più forte. L’alluvione che ha colpito la nostra Romagna ne è una dimostrazione. Tangibili sono le conseguenze della crisi climatica nelle nostre vite e sempre più irrimediabile è l’effetto delle azioni umane sulla natura: inquinamento, deforestazione, cementificazione. Tutto questo ci dimostra come il rapporto tra esseri umani e natura debba cambiare. Dall’altra parte le nuove generazioni si stanno facendo portatrici di un nuovo modo di vivere, che include la natura come interlocutore. E una parte del mondo industriale sta avviando processi di produzione ecosostenibili, con un ritorno a materie prime naturali e la riduzione di rifiuti. Un nuovo rapporto tra umanità e natura, sembra quindi possibile. Ma quale? In che direzione? Siamo ancora in tempo? E soprattutto: l’uomo è in grado di tornare “alla natura”?

FU ME Festival 2023 vuole dare con UMANA NATURA una risposta a questi interrogativi, riflettere insieme sui temi legati alla crisi climatica, all’impatto dell’uomo sulla natura, nella convinzione che il teatro possa avere un ruolo attivo nella costruzione della società del presente e del futuro. Per ritrovarci dopo quello che è successo in Romagna e ricominciare!

La compagnia Alchemico Tre lancerà inoltre dal 3 luglio un’asta di beneficenza che coinvolgerà alcuni artisti del territorio per dare un aiuto a Cesena e ai suoi abitanti dopo l’emergenza idrogeologica dello scorso maggio.

All’insegna della sostenibilità, il Gruppo Hera collabora al FU ME Festival con la Sorgente Urbana, che fornirà gratuitamente acqua da bere, fresca, anche nella versione frizzante. Scegliere l’acqua di rete significa salvaguardare l’ambiente, eliminando le bottiglie di plastica e limitando quindi l’inquinamento.

Il programma nel dettaglio

 

Il festival si aprirà mercoledì 19 luglio alle ore 20 nel Cortile delle Palme in via Aldini 26, con “Il mondo altrove: una storia notturna” (in replica sabato alle ore 19.30) concept, coreografia e danza di Nicola Galli, coreografo e danzatore under 35, attivo nella scena internazionale, una produzione TIR Danza, stereopsis, creazione coreografica in forma di rituale danzato che celebra il moto di un mondo inesplorato. Un dialogo gestuale – espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale – si dischiude in un rituale che ci invita a decifrare i “geroglifici” di una civiltà ignota e selvatica e ritrovare la nostra umanità nel riflesso dell’incontro.

 

Atteso ospite di questa edizione sarà mercoledì 19 alle ore 21.40 nel meraviglioso Chiostro di San Francesco il poeta, scrittore, regista e paesologo Franco Arminio che proporrà un reading su poesia e provincia, un viaggio nell’Italia dei piccoli paesi, proponendo una riflessione in versi e prosa sulle fragilità del nostro Paese e sulla desolazione contemporanea dei luoghi spopolati che nessuno riesce più a raccontare.

Si continua giovedì 20 luglio alle ore 19 (in replica venerdì 21 alla stessa ora) con Botanica Queer. Percorso nel lato drag della Natura delle Nina’s Drag Queens (performance itinerante nel centro storico di Cesena), unica compagnia teatrale in Italia a recitare in drag –  coprodotta da teatri come Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato e Teatro Carcano e ospitata alla Biennale Venezia Teatro 2020 –  un happening di teatro sulla radice del pregiudizio. Una lezione di botanica sui tacchi alla scoperta dell’essenza queer dell’universo vegetale. Una riflessione camminata sul rapporto Uomo-Natura.

Alle ore 21.40 al Parco di Villa Silvia Carducci debutta Una riga nera al piano di sopra di e con Matilde Vigna, giovane attrice, drammaturga e regista che si divide tra teatro e cinema – produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. Un monologo sullo sradicamento volontario e involontario, sui grandi e piccoli eventi che cambiano le nostre vite. Due storie si intrecciano, la tragedia naturale – l’alluvione del Polesine del 1951 – e la tragedia personale, per parlare di perdita, smarrimento, fuga delle proprie case da un lato e separazioni, traslochi, mutui dall’altro.

Venerdì 21 luglio da non perdere a Villa Silvia Carducci alle ore 21.40 Babilonia Teatri – collettivo veneto due volte vincitrice del Premio Ubu (2009 e 2011) e del Leone d’Argento per l’innovazione teatrale alla Biennale di Venezia nel 2016 – che presenterà “Mulinobianco. Back to the green future” di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, prodotto con La Corte Ospitale. Uno spettacolo che si interroga sulla relazione che abbiamo instaurato con il pianeta che abitiamo, a quanto pare l’unico abitato, nonché l’unico abitabile nell’intero universo. Due bambini ci raccontano il loro punto di vista sul futuro del mondo, lanciano proclami e provocazioni e ci consegnano un mazzo di fiori finti, senza chiarire se siamo chiamati a riconoscere che anche i polimeri sintetici possono essere belli o se vogliono ricordarci che le piante torneranno presto ad essere le sole padrone del mondo. Sabato 22 luglio dalle ore 10 alle ore 18 la compagnia terrà presso la Ex Chiesa della Spirito Santo – in via Milani 17 – un Laboratorio di teatro dal titolo Dietro lo specchio.  

Sabato 22 luglio spazio alla musica: alle ore 20.30 aprirà la serata a Villa Silvia Carducci Clemente Guidi, giovane e promettente cantautore cesenate, arrivato alla finale della sedicesima edizione di X Factor, mentre alle 21.40 il palcoscenico sarà per Colombre, cantautore tra i più conosciuti della scena indie che presenterà il suo nuovo album Realismo magico in Adriatico, uscito per Bomba Dischi. Un disco in bilico tra la realtà e l’immaginazione, tra la vita e il sogno. Un album dove le apparenze ingannano, sono acque chete che nascondono flutti agitati, inquieti, stranianti. Anticipato dai singoli Niente è come sembra, Durerebbe un’ora e Io e te certamente, impreziosito dalle collaborazioni con Maria Antonietta e Franco 126, è un disco su cui galleggiare lievemente ma che al tempo stesso è capace di immergersi a fondo nei pensieri e nelle emozioni, traducendoli in canzoni all’apparenza semplici e immediate, ma capaci di nascondere un mondo sommerso ricco di sfumature da scoprire.

FU ME 2023 si chiude domenica 23 luglio con due speciali appuntamenti: alle ore 19.00 nell’ex Chiesa dello Spirito Santo debutta Inside me | dialoghi fallimentari con la natura, una performance in cuffia wireless di (S)blocco 5, compagnia bolognese under 40 più volte finalista a Biennale College Teatro di Venezia che organizza dal 2022 LUCY Festival.

Alle ore 21.40 debutta in Villa “L’estinzione della razza umana” testo e regia di Emanuele Aldrovandi, drammaturgo under40, vincitore di numerosi riconoscimenti alla drammaturgia, tra i quali il premio Tondelli e il premio Hystrio, una produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Una tragicommedia nell’androne di un palazzo: l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini obbliga due coppie a ritrovarsi lì rinchiuse e assalite da domande, frustrazioni e paure. Lo spettacolo è una sorta di esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

Laboratori e formazione

Spazio sarà dato anche alla formazione per coinvolgere, stimolare e fornire al pubblico competenze. Tra i laboratori di FUME 2023 da non perdere quello condotto dalla Compagnia Babilonia Teatri dal titolo “Dietro lo specchio”: un workshop di teatro aperto a tutti e tutte, che si svolgerà sabato 22 luglio, per lavorare sulla forza dell’insieme, sulla necessità dell’ascolto, per mettersi in gioco e restituire fino in fondo la potenza del fare teatro.

Inoltre Altre Velocità realizzerà una tappa del suo “Laboratorio itinerante di giornalismo culturale in Romagna” a FU ME Festival, per apprendere le pratiche e le teorie del giornalismo culturale e della critica teatrale. La redazione di under 30 produrrà materiali di approfondimento che andranno a comporre una rivista cartacea per accompagnare il pubblico prima del Festival e uno spazio on line “Future Memorie blog” con racconti post Festival (alchemicotre.com/blog-altrevelocita/). Il laboratorio è realizzato grazie a Romagna Iniziative. “Dopo gli avvenimenti che hanno colpito la nostra regione nelle ultime settimane, valorizzare iniziative virtuose come Fu Me Festival diventa indispensabile per tornare a far vivere il nostro territorio, soprattutto per i giovani che tanto hanno dimostrato in questi momenti di difficoltà. Per questo abbiamo scelto di valorizzare il laboratorio itinerante di giornalismo culturale under 30 ”, sottolinea il Consorzio.

Tra i progetti speciali si segnala sabato 22 luglio, in collaborazione con il Comune di Cesena e col Progetto Giovani, GERMOGLI: un’occasione di confronto, riflessione e dialogo sul rapporto tra giovani arti, artiste e compagnie under 35 della Regione e la produzione e distribuzione. Germogli fa parte di “Costellazione – Giovani connessioni creative” ideato e coordinato dall’ associazione GA/ER – Giovani artisti Emilia-Romagna, all’interno del quale Cesena rappresenta un’ulteriore tappa della prima fase. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, a valere sull’APQ GECO11.

FU ME festival è organizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Cesena; con il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Camera di Commercio della Romagna; con il sostegno di Romagna Iniziative, HERA, Coop Alleanza 3.0, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena; in collaborazione con Altre Velocità, Libreria Ubik Cesena, Le città visibili.

 

Per info: fumefestival@gmail.comwww.alchemicotre.com