elementi: all’aia della salina di cervia il live di Perila

0
20

Prosegue la quarta edizione di ELEMENTI, rassegna di musica contemporanea itinerante ideata dalle associazioni MU e MAGMA con l’intento di ritrovare una dimensione performativa immersiva all’interno di paesaggi naturali dall’elevata potenza emozionale che caratterizzano il territorio romagnolo. I live gratuiti sono dedicati a raccolte fondi specifiche destinate direttamente alle persone colpite dall’alluvione di maggio, con l’invito a prendere parte alla ricostruzione culturale e paesaggistica del territorio.

Domenica 30 luglio, a partire dalle ore 19, l’aia della Salina di Cervia che a causa dell’allagamento ha visto disintegrarsi in poche ore le sue enormi montagne di sale – riapre finalmente al pubblico per accogliere al tramonto una performance dal vivo di Perila, una giovane artista russa con base a Berlino, considerata una delle figure emergenti di spicco a livello internazionale nella scena sonora sperimentale contemporanea, e nota per le sue produzioni ambient e registrazioni (field recording) ambientali effettuate sul campo.

La Salina di Cervia è la più piccola e la più a nord d’Italia, si estende per 827 ettari, in un parco naturale, oggi porta sud del Parco regionale del Delta del Po e da sempre riserva naturale di popolamento e di nidificazione per molte specie animali e vegetali. La salina è grande un terzo dell’intera estensione del comune di Cervia ed è compostata da oltre 50 bacini, circondate da un canale di oltre 14 chilometri, che consente all’acqua del mare Adriatico di entrare ed uscire dalla salina.

Perila è artista visiva e del suono, dj e performer con sede a Berlino, che esplora i delicati confini e le profondità della materia sottile. È co-fondatrice di radio.syg..ma, della piattaforma WET e coinvolta in diversi altri progetti musicali come Aseptic Stir e collaborazioni con altri musicisti. La sua musica è costituita da narrazioni dense che fluttuano attraverso una ricca tavolozza sonora, immergendo l’ascoltatore in un viaggio personale. In continua evoluzione di umori e texture, Perila crea uno spazio confortevole in cui le emozioni possono galleggiare, fondersi, evaporare e navigare in un contesto profondo. La sua pratica mira a sfidare e superare i confini e condividere questa espansione con l’Altro. Ama descrivere la sua musica e le sue performance come viaggi, narrazioni dense che si muovono insieme al suono per avvicinarsi al sé.

La quarta edizione di ELEMENTI è realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con il Comune di Cervia e il Parco della Salina di Cervia, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno), l’Unione della Romagna Faentina, il Comune di Cesenatico e il Comune di Faenza.

Ingresso gratuito ma su prenotazione:

riservaree@gmail.com

 Per maggiori informazioni:

riservaree@gmail.com

Instagram: @elementi.zone https://www.instagram.com/elementi.zone/?hl=it

Facebook: @elementi.zone https://www.facebook.com/elementi.zone

MAGMA nasce nel 2014, ponendosi l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle arti, della creatività e del proprio territorio, l’Emilia-Romagna. Dal 2015, grazie ai fondatori Alex Montanaro ed Enrico Minguzzi, organizza eventi in cui convergono diverse discipline artistiche, arti visive, musica e performance, offrendo ai partecipanti la possibilità di spaziare oltre il proprio campo d’interesse, all’interno di luoghi naturali, urbani ed extraurbani dimenticati e architetture in disuso, valorizzati nella loro grande carica emozionale e nell’indiscutibile valore storico. Ha organizzato e curato diversi eventi culturali, come il festival Modulo Fest, e le mostre collettive Non Giudicare a cura di Viola Emaldi (2020) e Il rituale del serpente a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi (2021) all’interno dell’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo.

MU è un’organizzazione indipendente e un collettivo dedito al suono e alle pratiche spaziali, nato nel 2016 dalla sinergia tra i fondatori Enrico Malatesta, Giovanni Lami e Glauco Salvo. Agisce in collaborazione con artisti, ricercatori italiani ed internazionali, attraverso l’ideazione e la presentazione di attività, concerti, performance, ascolti guidati e iniziative volte alla sperimentazione in ambiti quali musica, sound art, ecologia e pedagogia. L’intento di MU è produrre un riflesso socioculturale aperto, vitale e sostenibile, favorendo la circuitazione di pratiche e poetiche liminali; promuovendo l’ascolto come azione attiva e veicolo di relazione agli spazi, agli individui e agli strumenti.