Celebra il diciannovesimo anno di attività Lugocontemporanea, il Festival di Musica in dialogo con le altre forme espressive, che si svolge ogni estate nel centro storico di Lugo di Romagna. Quella di quest’anno sarà un’edizione eccezionale poiché il festival si tiene proprio nel cuore dei territori colpiti dalle recenti alluvioni; un segnale di reattività per ripartire anche dall’arte. Dal 2005 a oggi la rassegna ha ospitato artisti di rilevanza nazionale e internazionale come: Bill Frisell, Steve Coleman, Cuong Vu, Societas Raffaello Sanzio, Gianluigi Toccafondo, Simone Massi, Fred Frith, Philip Corner, Franco D’Andrea, Giancarlo Schiaffini, Hamid Drake, Alvin Curran, Joëlle Léandre, Uri Caine, Han Bennink, Peppe Barra e moltissimi altri.
Anche quest’anno Lugocontemporanea, ha ospitato, nel corso delle prime due serate del 6 e 7 luglio, personalità influenti della scena contemporanea: il divulgatore scientifico Adrain Fartade e la band pop sperimentale handlogic, i performers Electro Organic Orchestra, il collettivo She’s Analog. La rassegna si chiuderà il 23 luglio nell’incantevole cornice del Pavaglione di Lugo di Romagna dove -per un evento organizzato in collaborazione con Ravenna Festival– si esibirà il chitarrista di fama mondiale Mike Stern. Nato a Boston, Stati Uniti, nel 1953 Mike Stern è uno dei padrini indiscussi del genere Fusion. Conosciuto internazionalmente per le storiche collaborazioni dei primi anni ’80 con Miles Davis, nella sua lunga e proficua carriera ha suonato a fianco di artisti come Blood, Sweat & Tears, Billy Cobham, Bob Berg, Dave Wekl, Jaco Pastorius, i fratelli Brecker e moltissimi altri. Ha ricevuto tre nomination ai Grammy Award con gli album Is What It Is (Atlantic Jazz, 1994), Between the Lines (Atlantic Jazz, 1996) e Voices (Atlantic Records, 2001). Nel 2009 la prestigiosa rivista Downbeat definisce Mike Stern “uno dei 75 più grandi chitarristi di tutti i tempi”. La band che lo accompagna al concerto a Lugocontemporanea è formata da musicisti del suo calibro: la moglie Leni Stern alla chitarra, n’goni (strumento a corda africano) e voce, il sassofonista e noto arrangiatore Bob Franceschini, il bassista Jimmy Haslip-già fondatore di Yellowjackets- e il leggendario Dennis Chambers alla batteria. Da non perdere.
Il 23 luglio sarà anche l’ultimo giorno in cui sarà visitabile, presso la Torre del Soccorso, l’esposizione artistica DIAGONALI dell’illustratore Andrea Serio il quale, con la curatrice della mostra Chiara Stival devolverà il ricavato della vendita del catalogo COVERS al territorio romagnolo e per la realizzazione di questa edizione di Lugocontemporanea.
Come ogni anno, l’Associazione Lugocontemporanea, propone agli artisti e al pubblico un input creativo e di riflessione; il tema della XIX Edizione 2023 è LA QUESTIONE AMBIENTALE: «Potremmo cominciare a fidarci dell’allarme degli scienziati di tutto il mondo e prendere in considerazione quella nenia che sentiamo ripetere ogni giorno circa lo sconvolgimento climatico causato dall’Uomo. É tempo di convenire sulla necessità di un adattamento intelligente alle leggi della natura e desiderare una conversione responsabile verso fonti energetiche alternative e rinnovabili. Di fatto l’Uomo non può nulla contro le forze della natura. Ma se ci spiace che il mondo sia colpito dalle “catastrofi innaturali” provocate da attività umana si voglia dunque un dibattito assennato, che la Questione Ambientale sia argomento prioritario nei parlamenti» – Associazione Lugocontemporanea
Anche quest’anno sarà presente EducAid, l’organizzazione non governativa impegnata nella cooperazione d’aiuto in ambito socio-educativo e vicina alle problematiche infantili attiva prevalentemente sulla striscia di Gaza.
Il Festival Lugocontemporanea è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Lugo (Fondazione Teatro Rossini?). In collaborazione con Ravenna Festival, Fondazione Teatro Rossini, Arci Emilia Romagna, Combo Jazz Club.
Lugocontemporanea è un’Associazione Culturale senza fini di lucro fondata da John De Leo, Nicola Franco Ranieri e Monia Mosconi. L’omonima Rassegna estiva si tiene da diciannove anni nel centro storico di Lugo di Romagna (RA) tra luglio e agosto. Fin dagli albori, la peculiarità di Lugocontemporanea è quella di assumere la Musica come punto d’osservazione attraverso il quale gettare un ampio sguardo in tutte le direzioni e gli ambiti artistici del contemporaneo. Durante la rassegna, prendono vita originali forme d’arte multidisciplinari che giustappongono musica e teatro, musica e gesto corporeo, musica e arti visive, musica e spazio (installazioni sonore). Dal 2005 a oggi la rassegna ha ospitato numerosi artisti emergenti accanto a nomi di rilevanza nazionale e internazionale (Bill Frisell, Steve Coleman, Cuong Vu, Societas Raffaello Sanzio, Philip Corner, Franco D’Andrea, Giancarlo Schiaffini, Hamid Drake, Alvin Curran, Joëlle Léandre, Uri Caine, Han Bennink), i quali hanno liberamente interpretato il tema di ogni edizione realizzando sempre produzioni inedite e inattese. La rassegna da sempre si distingue per attenzione artistica, sociale ed etica negli intenti; naturale quindi il sodalizio con le associazioni Emergency e Greenpeace. Nel 2016 l’Associazione è stata premiata con il riconoscimento di UNESCO Giovani: « […] per l’impegno attivo sul territorio dimostrato con il festival Lugocontemporanea che dal 2005 offre alla cittadinanza occasioni importanti di fruizione culturale ».
Biglietti disponibili su https://www.ravennafestival.org/events/mike-stern-band.
