.
«Possono due sport “baluardo” dello stereotipo degli sport di forza muscolare come il rugby e il lancio del martello essere fonte di ispirazione per una performance di danza contemporanea?»: da questa domanda nasce Athletes Bologna, prima tappa del nuovo progetto coreografico itinerante di Simona Bertozzi che martedì 5 dicembre alle ore 19.30 si aprirà per la prima volta al pubblico nello spazio culturale plurifunzionale di produzione e sperimentazione artistica Atelier Sì, a Bologna, al termine di un periodo di residenza creativa.
«Athletes è un progetto tra danza, sport e vocalità che pone al centro della ricerca, e della pratica, il gesto atletico di una comunità di donne come atto di resistenza e, soprattutto, forza trasformativa» spiega la coreografa Simona Bertozzi «Il riferimento iconografico di partenza è Le palestriti, un mosaico antico eppur modernissimo che raffigura una comunità femminile che celebra il gesto atletico: esso a Bologna si configurerà nella rilettura coreografica delle pratiche sportive del rugby e del lancio del martello, mentre in altri luoghi assumerà forme diverse a partire dall’incontro con le discipline agonistiche delle diverse atlete coinvolte».
«Nella sua etimologia, e nella percezione dell’immaginario comune, l’atletismo è associato all’idea di competizione e prova fisica» continua Simona Bertozzi «Una possibilità del corpo per dimostrare la propria forza, agilità e resistenza ma anche per costruire alleanze, accordi e traiettorie di scambio. In Athletes rappresenta ogni grado di trasformazione che tutti i corpi possono cercare attraverso l’esercizio corporeo e il suo irradiarsi nell’atto performativo».
Il progetto vedrà riunirsi e interagire un gruppo di performer: danzatrici ed ex azzurre insieme a donne di ogni età e provenienza, che vivono la danza come territorio di espressione del sé. Tutte atlete del gesto, riunite in un esercizio multiforme e trasversale, il cui grado di atletismo si dispiega nel processo collettivo e performativo dei corpi. Con loro anche una preparatrice vocale che, partendo dalla vocalità propria delle discipline sportive, costruirà una tessitura corale in cui ogni donna potrà dare corpo anche alla propria voce.
Nella sessione bolognese il progetto, che nei prossimi mesi sarà sviluppato in diverse zone d’Italia, coinvolge le ex campionesse azzurre Ester Balassini (lancio del martello) ed Erika Morri (rugby), in scena insieme alle danzatrici Arianna Brugiolo, Federica D’Aversa e Valentina Foschi e alle cittadine Adriana Bernardi, Luana Checchia, Elisa Tinti, Daina Pignatti, Marieva Vivarelli e Carolina Yerovi.
«La coreografia e il gioco delle voci scompongono gesti e movimenti tecnici e rigorosi “da campo” –come ad esempio la mischia e il passaggio del rugby e la rotazione del lancio del martello– per trovare un ponte tra corpi addestrati ed il mondo interpretativo della danza» aggiunge Ester Balassini, ex azzurra di lancio del martello e oggi referente della provincia di Bologna per la Federazione Italiana Atletica leggera.
«Nella danza come nel rugby ho ritrovato il rigore dell’allenamento che cura il gesto tecnico, il movimento d’insieme e la forza che la consapevolezza del proprio corpo riverbera sulla vita quotidiana» conclude Erika Morri, ex azzurra di rugby e founder del progetto internazionale Wo*men’s sport land of freedom.
Athletes si avvale della preparazione vocale, direzione del coro e produzione musicale di Meike Clarelli, del lavoro della project curator Ariadne Mikou e dei costumi di Katia Kuo.
Atelier Sì è in via San Vitale 69 a Bologna. Ingresso 10€ (intero) – 8€ (ridotto).
Biglietti QUI.
La biglietteria in sede e La Caffetteria del Sì aprono un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Info: info@ateliersi.it.
Altre info sul progetto Athletes QUI.
.
