“La solitudine è questa” film per Tondelli a Teatri di Vita

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Un vero e proprio “road doc movie” per raccontare lo scrittore che al viaggio, nei luoghi e nell’anima, ha dedicato la sua opera e la sua vita, Pier Vittorio TondelliLa solitudine è questa di Andrea Adriatico, con la sceneggiatura di Adriatico, Stefano Casi e Grazia Verasani, è stato presentato in diversi festival dalla Festa del Cinema di Roma al Trieste Film Festival, e verrà proposto a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it) domenica 28 gennaio alle ore 19 e alle ore 21. Sullo schermo, gli intervist-attori Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis e sette scrittori giovani che raccontano le opere di Tondelli: Jonathan Bazzi, Angela Bubba, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Alessio Forgione, Alcide Pierantozzi.

Il film è stato prodotto da Cinemare con il sostegno di Pavarotti International 23 srl, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.

La proiezione è all’interno della stagione teatrale “D’io, Teatro e Famiglia”, realizzata con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.

Nel film, la scrittura di Tondelli prende forma grazie ai volti, alle voci e ai corpi di Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, che in veste di intervist-attori offrono una visione alle pagine dei romanzi. Sulle orme di Tondelli e della sua “solitudine”, i due protagonisti hanno incontrato 7 scrittori contemporanei “under 40” (che richiama l’impegno di Tondelli per gli scrittori “under 25”), tutti nati nei fatidici anni 80 tondelliani, che raccontano il “loro” Tondelli attraverso le sue 7 opere. E così Viola Di Grado, durante la processione del Corpus Domini a L’Aquila, racconta Altri libertini, l’opera prima che proprio nel capoluogo abruzzese fu sequestrata per oscenità e lanciò Tondelli all’attenzione del pubblico e della critica. Alcide Pierantozzi ci immerge, viaggiando tra Roma e Orvieto, nelle atmosfere del romanzo Pao Pao, che Tondelli ambienta nelle due città per raccontare il suo servizio militare. Sulle spiagge di Rimini Alessio Forgione racconta il libro di maggior successo, Rimini, mentre a Porta Sempione, a Milano (città dove ha vissuto e lavorato negli ultimi anni), Paolo Di Paolo svela i dettagli dell’unico testo teatrale di Tondelli, Dinner party. A Correggio, nel paese in cui lo scrittore è nato il 14 settembre 1955, Angela Bubba legge e commenta Biglietti agli amici in piazza Tondelli e di fronte al liceo frequentato dal giovane autore, mentre Claudia Durastanti narra l’avventura editoriale della raccolta di articoli Un weekend postmoderno tra Firenze e Bologna (le città delle passioni artistiche e degli studi), con un’inevitabile tappa di fronte alla casa di Andrea Pazienza. A chiudere il viaggio, a Berlino, città emblematica del rapporto dell’autore con l’Europa, è Jonathan Bazzi, a cui è affidato il compito di svelare Camere separate, l’ultimo doloroso romanzo sulla malattia e la morte.

I due intervist-attori attraversano le città, ascoltano le voci degli scrittori d’oggi, e incarnano i personaggi che escono dalle pagine di quei 7 libri, consegnando Tondelli, cantore prediletto di un’intera “lost generation” postmoderna, ai nostri contemporanei. Un viaggio non solo dentro alle tante storie, alle emozioni, alla realtà di quel decennio irripetibile, ma anche dentro la solitudine dello scrittore e dell’uomo.

Teatri di Vita
Centro di Produzione Teatrale
via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia
tel & fax (+39) 051 6199900
http://www.teatridivita.it