Accendersi di territorio, a Brisighella un laboratorio teatrale di comunità

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Beatrice Cevolani

Ispirato all’opera Italo Calvino, di cui si è celebrato da poco il centenario della sua nascita, “Accendersi di territorio”, realizzato in collaborazione con la Libera Università per adulti di Faenza, è un laboratorio teatrale in quattordici incontri nato dalla proposta di alcuni abitanti di Brisighella con la passione del teatro che sentono l’esigenza di accendere le relazioni di comunità.

Il corso si svolgerà dal 15 marzo, tutti i venerdì dalle ore 19 alle ore 21, a Brisighella ed è rivolto a tutti, anche alle persone che sono alle prime esperienze. Sarà condotto da Beatrice Cevolani (Panda Project), che nel mondo del teatro lavora da vent’anni come autrice, attrice e regista e da Sabina Laghi, anche lei attrice e cantante per il Teatro Due Mondi e Raffaello Sanzio, per anni attiva nel territorio, in Italia e all’estero e che ora abita proprio a Brisighella.

“L’idea di proporre un laboratorio teatrale a Brisighella nasce in primis da una mancanza. Poi da una vicinanza. – spiega Sabina Laghi – Alla fine il desiderio di creare nel borgo un interesse a fare teatro. Coltivare forme espressive, poetiche, nuove attitudini, queste saranno le basi del laboratorio, una sorta di bottega artigianale che si fa strumento e gioco per fare un’esperienza artistica. Il teatro è importante ad ogni età, e in ogni comunità, qui nel borgo ci manca da molto tempo. ‘Accendersi di territorio’ è un accendersi su di noi, sui comportamenti del gruppo che con questo laboratorio cercheremo di orchestrare. E anche una proposta per approfondire, attraverso il teatro, tematiche legate al territorio, biografie degli abitanti e in particolare avvicinarsi all’opera di Italo Calvino, autore visionario di cui si è celebrato da poco il centenario della sua nascita.

“Vorrei riuscire ad unire quei puntini che il teatro come ricerca, come esplorazione, può mettere in luce: mettersi in gioco, facendo conoscenza con sé stessi e con gli altri. – aggiunge Beatrice Cevolani –  Mi piace l’idea del teatro come esperienza aggregativa di realtà diverse, persone diverse, il cui confronto permetta di sviluppare le capacità artistiche di ognuno, andando incontro alle esigenze del gruppo che di volta in volta si creano. Eccoli i puntini che si uniscono, quelli della fantasia, del superamento dell’imbarazzo, del fare gruppo, dell’empatia. Per me il laboratorio è una possibilità che viene data ai partecipanti di esprimere la propria creatività divertendosi e allo stesso tempo facendo/diventando comunità”.

Per informazioni e iscrizioni: LIBERA UNIVERSITÀ PER ADULTI 0546 21710, UFFICIO CULTURA COMUNE DI BRISIGHELLA 0546 994405