Si cercano narratori: pubblicato il bando di Montagne Racconta

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Ultimamente rifletto su luoghi “a margine” che sanno farsi centro, tramite buone pratiche e modi di fare cultura che creino relazione tra persone e ambienti.

Montagne, in provincia di Trento, è un luogo che incarna molto bene lo spirito di questa riflessione.
Si tratta di un ex comune di 230 abitanti, dal 2016 trasformato in frazione e unito ad altri paesi nel comune di Tre Ville. Nonostante la sua piccolezza Montagne ha saputo farsi centro di sviluppo e promozione culturale, soprattutto teatrale, grazie alla volontà di Michela Simoni, ex sindaca, grazie alla quale è nato il festival Montagne Racconta, giunto alla sua tredicesima edizione.

Il festival, che si terrà il 20 e 21 luglio, sarà l’occasione per partecipare a workshop e assistere a incontri, proiezioni, spettacoli, tra cui figureranno le creazioni dei partecipanti all’annuale Laboratorio di narrazione Le forme del racconto.

Proprio da questo laboratorio, punta di diamante del festival, sono nati, nel corso degli anni, numerosi spettacoli, come ad esempio Blocco 3 di Fabrizio Randi e Lady Macbeth – god save the queen di Debora Benincasa.

Il laboratorio è condotto da Francesco Niccolini, che si avvarrà della collaborazione di Claudio Milani. Questi due maestri guideranno un piccolo gruppo di 8-10 partecipanti nello sviluppo drammaturgico, registico e attoriale di un loro spettacolo di narrazione.

Non c’è limite di età e non c’è un’indicazione tematica o di target, si possono proporre spettacoli per ragazzi o per adulti. Il bello del laboratorio, spiega Francesco Niccolini, è la possibilità per i partecipanti di lavorare sulle proprie idee e su progetti personali.

 

 

Il laboratorio è gratuito ed strutturato in due periodi di residenza a Larzana, nel comune di Tre Ville (TN). La prima dal 3 all’11 giugno e la seconda dall’11 al 20 luglio. Durante questo periodo i narratori verranno guidati prima in uno sviluppo drammaturgico del testo e in seguito lavoreranno soprattutto con Claudio Milani sulla messa in scena dal punto di vista registico e recitativo.

La condivisione degli spazi e l’appartenenza a un piccolo gruppo di lavoro permetteranno di creare relazioni utili tra i partecipanti, costruendo una rete di feedback e scambi di opinioni che darà nuova linfa al lavoro di ciascuno, come è avvenuto in occasione delle passate edizioni.

Ma soprattutto questa esperienza di lavoro, ben strutturata, utilissima per giovani professionisti e aperta a narratori di qualunque età, è gratuita. Potranno partecipare tutti coloro che, inviando il materiale richiesto dal bando entro il 20 marzo, verranno selezionati per sviluppare il loro progetto.

Info e bando di partecipazione QUI.

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