Una piazza che si trasforma in una grande osteria. Tutti Pazzi in Città torna a Faenza dal 30 maggio al 2 giugno e il tema su cui ruoteranno le cucine delle osterie romagnole, in trasferta, sarà quello della carne alla brace delle grandi razze italiane. Un omaggio alla biodiversità recuperata negli ultimi 10 anni dei maiali neri italiani e ai grandi artigiani macellai. Saranno presenti Zivieri, Damini, Fracassi.
Si affiancano dolci, pane e ovviamente tanto vino venduto direttamente dalle cantine.
Si comincia venerdì 30 maggio con la salsiccia. “L’enogastronomia, si sa, è piena di invenzioni. – spiega Giorgio Melandri, ideatore dell’evento – A volte dovute alla necessità, come quel pollo alla Marengo creato nel 1800 dopo l’omonima battaglia dal cuoco di Napoleone Dunand che vedendosi sprovvisto di rifornimenti improvvisò con quello che aveva una ricetta poi divenuta. A volte per omaggiare qualcuno come la ‘suope aux truffes VGE’ creata da Paul Bocuse nel 1975 per Valéry Giscard d’Estaing. O ancora per stupire come accadde per la Pâte Génoise, per gli italiani pan di Spagna. Succede quindi che i macellai faentini in occasione di Tutti pazzi in città hanno inventato una salsiccia faentina mescolando alla carne di maiale scalogno di Romagna, sale di Cervia, sangiovese, maggiorana e rosmarino. Un prodotto che ha radici nella nostra tradizione, ma è completamente nuovo. Un omaggio alla cultura popolare che è al centro dell’architettura di questo evento di piazza”.
La salsiccia si può acquistare nelle macellerie faentine che la propongono (Macelleria Bosi in via Torricelli, Emiliani a Reda, Macelleria Faentina in Piazza del Popolo, Macelleria Stefani in piazza Ferniani) o anche nei ristoranti che l’hanno già messa in menù (Cà Murani in vicolo Sant’Antonio, La Baita in via Naviglio, Zingarò in via Campidori, La Madia a Granarolo Faentino).
30 maggio-2 giugno, Faenza, Tutti pazzi in città, Piazza Nenni, ore 18-23.30, info: tuttipazzincitta.it
