L’importanza di essere piccoli

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Cristina Donà
Cristina Donà
Cristina Donà

 

L’importanza di essere piccoli è un festival di poesia e musica nato nel 2011 da un’idea di persone e istituzioni che hanno creduto di poter riabitare “poeticamente” il paesaggio allacciando una relazione autentica con chi lo cura e vi dimora.

La complicità che nasce tra i musicisti, i poeti e i cittadini, l’affluenza di un pubblico eterogeneo e vivace che proviene da tutt’Italia, sono tra i punti di forza di una rassegna “minuta” che dal 3 al 6 agosto ritorna nelle valli, nelle pievi, nei castelli, nei borghi dell’Appennino tosco-emiliano con un passo volutamente più lento di quello preteso dal mondo odierno.

Questo legame con le storie e i luoghi ‘minori’ è rafforzato dal gemellaggio che quest’anno lega L’importanza di essere piccoli a due storici festival che arrivano da lontano sia spazialmente che temporalmente: inizia infatti un colloquio per consonanza di intenti, poetiche e modi con l’XI edizione del Cabudanne De Sos Poetas, festival di poesia che si svolge a  Seneghe, provincia di Oristano in Sardegna, e con la XXII edizione del festival Stazione di Topolò/Postaja Topolove, in provincia di Udine, al confine con la Slovenia. Questi tre festival, sparsi per l’Italia e diversi per linguaggi e paesaggi, hanno sentito un’aria comune che li ha portati a dialogare sia per quanto riguarda le scelte artistiche che sostenendosi nella promozione, partendo dal presupposto che la marginalità è la ricchezza che più li caratterizza.

Guido Catalano - foto di Giulia Cozzoli
Guido Catalano – foto di Giulia Cozzoli

 

Cristina Donà, Elisa Biagini, Diodato, Emilio Rentocchini, Francesco Di Bella, Guido Catalano, Dellera, Andrea Longega, Annalisa Teodorani si incontreranno per la prima volta durante il festival e saranno ospitati nel castello neogotico Manservisi di Castelluccio di Porretta Terme, sugli assolati campi  del circolo culturale ippico Scaialbengo a Castel di Casio, presso l’antica Pieve della Rocca di Roffeno (Vergato) raccolta in un silenzioso paesaggio montano e nell’intimità del borgo di Castagno di Piteccio (Pistoia) che incontra la linea transappenninca della Porrettana.

 

3-6 agosto, luoghi e orari vari – ingresso libero – info: 349 3690407, 349 5311807, sassiscritti.wordpress.com