Giuliana Beneventi dell’Osteria Nascosta

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img-20160903-wa0002Giuliana Beneventi lavora nella sua cucina da quindici anni, da quando decisero di aggiungere un’appendice al negozio di alimentari con annessa macelleria della sua famiglia, i Pondi. Ora la gestiscono i suoi fratelli e garantiscono l’ottima qualità delle carni messe in menù.

Perché la chiamaste così? «La mia osteria è nel cuore i Forlì, in piazza Cavour. Di mattina c’è il mercato delle erbe, dove mi approvvigiono, e di fronte all’alimentari dei miei una volta c’era un’antica trattoria che si chiamava Della Pesa, i forlivesi la ricordano. Aveva una saletta appartata, dove si poteva mangiare senza essere visti da chi passava in strada, che veniva chiamata per questo l’osteria nascosta. Ho voluto tenere vivo questo nome storico legato a questi luoghi e, se si aggiunge il fatto che il mio locale è sprovvisto di insegne, cartelli e simili, motivo per cui spesso chi ci cerca deve proprio chiedere informazioni, la spiegazione viene da sé».

A chi si rivolge la tua cucina? «Abbiamo solo sette tavoli, quindi non ci sono grandi comitive. L’atmosfera è sempre raccolta e l’età è varia. Mangiare da noi non è un lusso, bastano dai venti ai trenta euro, quindi non è una questione di tasche. Di sicuro chi viene da noi vuole mangiare cose di qualità, cucinate con l’attenzione di una volta».

C’è molta verdura nei tuoi menù, come mai? «Prendo ispirazione dalle bancarelle del mercato che sono davanti al mio negozio. Mi stimolano l’estro creativo. E poi, la verdura in casa, ormai, non la cucina più nessuno, ma ancora tutti amano mangiarla. Quindi riproduco le ricette di casa mia, anche se oggi tendo a cuocere tutto meno a lungo, poco o pochissimo, e a non eccedere con i condimento come si faceva un tempo. Poi, però, la carne della macelleria dei miei fratelli ha sempre un posto di rilievo, come pure la pasta fatta in casa dalla mia sfoglina e i dolci casalinghi che fa ancora la mia mamma. Una trentina di buone etichette e un ottimo sangiovese della casa completano il tutto».

…E l’estro cosa ti ha fatto produrre oggi? «Oggi? Tortelli di zucca e patate conditi con la salvia e i funghi galletti che ho trovato stamattina sulla mia bancarella di fiducia, poi straccetti di fegato di maiale con patate e misticanza. Poi oggi è venerdì e facciamo sempre il baccalà. Te lo farei assaggiare: l’ho fatto con melanzane, pomodori datterini e basilico… ma me l’hanno finito tutto!»

 

Osteria Nascosta, Forlì, via Edmondo De Amicis 1. Info: 347 404 8746