A FAENZA IL CINEMA FA FILOSOFIA

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Tra le varie iniziative di incontro e riflessione sui problemi che la realtà in cui viviamo (sempre più incerta e contraddittoria) ci pone quotidianamente di fronte, spicca per originalità e interesse la rassegna I Filosofi e il Cinema promossa dall’associazione Filò, la startup di giovani ricercatori e studiosi nata in seno a FarFilò, il gruppo di ricerca interdipartimentale in Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Di recente Filò ha aperto una sede anche a Faenza ed è qui che ha preso il via, lo scorso 1 aprile presso il Cinema Europa (in via Sant’Antonino 4), questo stimolante progetto, con una serata di presentazione condotta dal filosofo Sebastiano Moruzzi e dalla pedagogista Silvia Demozzi. La rassegna si compone di quattro proiezioni di film più una serata di lettura di brani scelti sul tema del cinema ed è divisa in due parti, una sessione primaverile e una autunnale. Nella prima sessione saranno proiettati sullo schermo del Cinema Europa i film Ex machina di Alex Garland (30 aprile, ore 20) e The Lobster di Yorgos Lanthimos (14 maggio, ore 20). Al termine della visione, si formeranno diversi laboratori di dialogo filosofico condotti dai ricercatori di Filò per analizzare, confrontarsi e riflettere sui vari temi sollevati dal film (il pubblico si dividerà scegliendo di partecipare a uno dei laboratori). La sessione autunnale inizia il 1 ottobre con The Addiction di Abel Ferrara, quindi il 5 novembre ci sarà la serata di lettura, per finire il 3 dicembre con Primo Amore di Matteo Garrone che sarà commentato dal filosofo Umberto Curi.

Per partecipare è necessario tesserarsi all’Associazione Filò (adulti 15 euro, studenti 10 euro). L’ingresso a ogni serata costa 3 euro.  Info: 348 8442371, site.unibo.it/far-filo/it, facebook.com/filosofiainfanzia